Bus Shuttle contro un albero: muore un uomo di 75 anni, 10 i feriti

Tragedia ieri poco prima delle 20 in via Orzinuovi, a Brescia: la comitiva di anziani aveva trascorso le ferie ad Alassio. Due le persone ricoverate in gravi condizioni
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Autobus fuori strada, tragedia in via Orzinuovi
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È drammatico il bilancio dell’incidente avvenuto ieri sera in via Orzinuovi, poco prima delle 20. Un bus shuttle proveniente dalla Malpensa, che trasportava una comitiva di una ventina di anziani, è finito fuori strada e ha colpito un albero prima di terminare la sua corsa contro il muretto di recinzione di una casa.

Un uomo di 75 anni, Faustino Ramera di Roncadelle, è morto nello schianto e altre dieci persone sono rimaste ferite anche in modo serio, tra loro l’autista, un 30enne che però non è grave ed è stato trasportato alla Città di Brescia per le cure. 

Le esequie

E saranno celebrati lunedì, alle 16 nella chiesa parrocchiale di Roncadelle, i funerali di Faustino Ramera. La salma si trova alla camera mortuaria del Civile. La comunità si stringe alla famiglia: alla moglie Rosa, alla figlia Loredana e alle due nipoti.

La sbandata

Secondo una prima ricostruzione basata su alcune testimonianze il bus shuttle proveniva da Malpensa, dove aveva raccolto parte degli anziani che avevano soggiornato in Liguria.

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Il video dell'autobus finito fuori strada lungo via Orzinuovi

«Venivamo da Alassio, in provincia di Savona, dove abbiamo trascorso una villeggiatura di venti giorni. Ci hanno portato alla Malpensa dove ci aspettava lo shuttle della Gheza di Travagliato per portarci in città. Eravamo tranquilli, stavamo viaggiando da un paio d’ore quando siamo entrati in città. Non vedevo l’ora di salutare i miei figli che sarebbero venuti a prendermi per portarmi a casa. Poi qui in via Orzinuovi, in un tratto di rettilineo, il bus ha prima sbandato, poi ha urtato il marciapiedi e tutto è volato tra i finestrini che esplodevano. Pochi secondi ed è stato l’inferno...» racconta una passeggera. Si tiene il viso con una sciarpa bianca. Quando l’abbassa mostra il volto tumefatto e un’abbondante epistassi. La invitiamo ad andare subito dagli uomini del 118 capendo il suo choc e la volontà di allontanarsi dallo shuttle. «Sul bus c’è una persona a terra, incastrata... E ci sono altri feriti che hanno più bisogno di me», si limita a dire.

Poco dopo arriva assistito un altro anziano ferito ad un occhio, quindi i sanitari si occupano di una donna con gravissime lesioni alle gambe. Le ambulanze si succedono con i feriti che vengono distribuiti negli ospedali bresciani.

Tutto intorno ci sono gli uomini dei Vigili del fuoco e gli agenti della Locale e delle Volanti della Questura in assistenza che si prodigano a soccorrere i feriti. Chi non ha lesioni ha comunque bisogno di un supporto e di aiuto.

Il testimone

  • Autobus fuori strada in via Orzinuovi, i soccorritori sul posto - © www.giornaledibrescia.it
  • Autobus fuori strada in via Orzinuovi, i soccorritori sul posto - © www.giornaledibrescia.it
  • Autobus fuori strada in via Orzinuovi, i soccorritori sul posto - © www.giornaledibrescia.it
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  • Autobus fuori strada in via Orzinuovi, i soccorritori sul posto - © www.giornaledibrescia.it
  • Autobus fuori strada in via Orzinuovi, i soccorritori sul posto - © www.giornaledibrescia.it

A raccontare cosa potrebbe essere accaduto poco istanti prima dello schianto è una persona che viaggiava in auto dietro allo shuttle. «Ho visto che il bus sbandava vistosamente anche se stava andando piano, l’ho superato e mi è parso che l’autista cercasse di controllare con forza lo sterzo, di fatto lottando col volante che girava a destra e sinistra. Poi è salito sul marciapiedi ed è tornato in mezzo alla strada. Allora ha puntato tutto a destra. Quindi lo schianto». La sua testimonianza sarebbe stata raccolta dagli agenti della Locale che già ieri sera cercavano le immagini dei video delle telecamere di sorveglianza della via. L’ipotesi di un malfunzionamento dell’idroguida dello sterzo del mezzo è continuata a rimbalzare a margine dell’incidente.

Poi il magistrato di turno, Federica Ceschi, ha disposto il sequestro del veicolo. Sarà una perizia tecnica a stabilire che cosa ha portato all’incidente. Che è certo è che l’autista, un trentenne bresciano, era sobrio, non aveva assunto sostanze di nessun genere ed era riposato. Prende dunque sempre più piede l’ipotesi di un malfunzionamento tramutatosi in tragedia. A margine di via Orzinuovi hanno poi cominciato ad arrivate i parenti avvisati dalla Locale e dalla Polizia.

A quel punto è partita la ricerca dei congiunti, fermo restando che la necessità di assistere i feriti sul posto ha avuto la priorità. Momenti quindi di paura e di angoscia, con quel corpo rimasto per diverso tempo incastrato tra i sedili sullo shuttle.

Anche l’età dei trasportati ha comportato ulteriori attenzioni da parte dei sanitari. Sul posto il titolare dell’impresa di trasporto, sentito a lungo dagli agenti della Locale. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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