A Brescia le cabine elettriche diventano opere d’arte
A Brescia le cabine elettriche diventano opere d’arte grazie al progetto di rigenerazione urbana promosso dal Comune e da Unareti, la società del gruppo A2A. L’iniziativa – che dal 2008 ha già riqualificato 100 cabine, trasformandole in street art urbana – è nata con lo scopo di ridare vita al contesto urbano. Nel 2025 sono previsti 15 interventi in diversi quartieri della città.
Il progetto
Il piano, nato grazie a un investimento di oltre 150mila euro, si basa su due principi: il dialogo tra le cabine e il contesto urbano e una comunicazione grafica essenziale, in grado cioè di integrarsi con il paesaggio circostante. Proprio per questo i colori utilizzati saranno il marrone, il verde e l’azzurro: tonalità che richiamano la natura.

Il progetto non solo persegue un valore di natura estetica e simbolica, ma dimostra anche un’attenzione verso lo spazio pubblico: le superfici artisticamente decorate risultano infatti meno soggette a imbrattamenti, confermando l’efficacia della street art come strumento di tutela e valorizzazione del bene comune. L’artista delle opere sarà Mattia Talarico di Nilla Studio, già protagonista delle scorse edizioni.
Le cabine
Le cabine saranno decorate con vernici ecocompatibili, mentre i tetti saranno trattati con una vernice anti-smog, un prodotto che cattura l’anidride carbonica e rilascia sali minerali purificati nell’aria, replicando un meccanismo simile alla fotosintesi clorofilliana.
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