Il tarlo asiatico è arrivato a Paratico: già tagliati 55 alberi

Il tarlo asiatico è arrivato anche sul lago d’Iseo. Ad accertarlo sono stati i tecnici del servizio fitosanitario regionale, che qualche giorno fa, con lo scopo di limitarne la diffusione, hanno istituito un’«area delimitata» a Paratico, la quinta della Lombardia dopo quelle di Trescore Balneario, Ghisalba, Treviolo e Grumello del Monte.
L’intervento
Per ora il Sebino è l’unica zona colpita della nostra provincia. Con l’istituzione dell’area delimitata Regione Lombardia ha posto sotto particolare attenzione gli ambiti in cui il tarlo asiatico ha rivelato la sua presenza. Come? Individuando i punti critici, allargando il raggio di 100 metri attorno alle piante colpite, e stabilendo anche una zona cuscinetto con un ulteriore raggio di due chilometri oltre il confine dei posti infestati. A scovare il tarlo asiatico (Anoplophora Glabripennis) in territorio paraticese sono stati gli stessi tecnici regionali, che qualche giorno fa hanno anche ordinato e fatto eseguire il taglio di 55 alberi nel centro storico del paese, principalmente aceri, tra il lungolago, i parchi dell’Oselanda e Tengattini e la zona residenziale ex Montalto.
L’intervento ha previsto la cippatura dei fusti e dei rami direttamente sul posto, per limitare al massimo il rischio di diffusione. Come raccontato dal sindaco Carlo Tengattini, «gli alberi verranno poi sostituiti e piantumati con nuove specie entro l’autunno, tra ottobre e novembre, e saranno di tipologie resistenti al parassita, quindi sicuramente non aceri e nemmeno quelli considerati più vulnerabili alle aggressioni», come betulla, ippocastano, pioppo, olmo, salice, ontano, carpino, faggio, biancospino, platano, rosa, ma anche gli alberi da frutta come il melo, il fico domestico, il castagno, il nocciolo, il pruno, il pero e gli agrumi (non attacca le conifere).
Precauzione
Regione Lombardia agisce in esecuzione del regolamento dell’Unione Europea, che si è posta l’obiettivo di controllare la diffusione di organismi nocivi da quarantena pericolosi per l’agricoltura comunitaria e nazionale. Per portare la criticità a conoscenza di tutti e fare fronte comune per arginarla, il Pirellone e il Comune di Paratico hanno organizzato un incontro con undici sindaci, tra cui Iseo, Corte Franca, Capriolo e Sarnico, in cui gli esperti del settore fitosanitario daranno informazioni specifiche per migliorare la capacità di prevenzione delle istituzioni del territorio. La riunione è in programma mercoledì 18 giugno alle 18.30 in municipio a Paratico.
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