Pugno in volto a una donna senza motivo, fermato un 36enne: sarà rimpatriato

È successo in via Sostegno a Brescia, vicino alla fermata della metro Stazione. La vittima è stata soccorsa da un passante e poi portata in Poliambulanza
Agenti di Polizia in stazione - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
Agenti di Polizia in stazione - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
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È stato individuato e denunciato in pochi minuti l’uomo che nei giorni scorsi ha colpito al volto, senza apparente motivo, una giovane donna in via Sostegno, vicino alla fermata della metropolitana Stazione. Si tratta di un 36enne nigeriano irregolare sul territorio nazionale, con numerosi precedenti penali e di polizia, in particolare per reati contro la persona. L’uomo è stato bloccato dagli agenti della Polizia ferroviaria mentre tentava di allontanarsi in treno dalla città.

La vicenda

Un passante ha contattato il 112 raccontando di aver soccorso una ragazza ferita al volto e di aver visto un uomo fuggire rapidamente dal luogo dell’aggressione. All’arrivo delle pattuglie del Commissariato Carmine, la vittima – ancora in forte stato di shock – ha raccontato di essere stata colpita con un pugno da uno sconosciuto mentre camminava lungo la via, a pochi metri dall’uscita della fermata della metro.

La giovane è stata assistita dai sanitari del 118 e poi accompagnata alla Poliambulanza per le cure del caso. Prima ha però fornito ai poliziotti una descrizione precisa dell’aggressore, confermata anche dal testimone che l’aveva soccorsa.

Le ricerche

La Centrale operativa ha diramato immediatamente le ricerche a tutte le pattuglie della Squadra Volante. Poco dopo, il sospettato è stato intercettato dagli agenti della Polfer nella stazione ferroviaria, vicino a un binario, mentre attendeva un treno con l’intenzione di lasciare la città.

Condotto in Questura, l’uomo è stato denunciato per lesioni personali aggravate. La Procura ha inoltre disposto ulteriori provvedimenti a suo carico. Considerata la sua pericolosità sociale, il questore di Brescia Paolo Sartori ha emanato un decreto di accompagnamento e trattenimento presso il centro di permanenza per i rimpatri (Cpr) di Gradisca d’Isonzo, in vista dell’imminente espulsione e del rimpatrio in Nigeria.

Gli accertamenti

Sono in corso accertamenti da parte della Questura per ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti, anche attraverso l’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.

«Ancora una volta – ha sottolineato il Questore Sartori – emerge quanto sia fondamentale la collaborazione dei cittadini e la presenza dei sistemi di videosorveglianza urbani. La tempestiva segnalazione ha permesso un intervento rapido ed efficace, dimostrando l’importanza di contattare subito le forze dell’ordine di fronte a situazioni potenzialmente pericolose».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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