Parco Tarello: si cerca un gestore per il padiglione «Gloriette»

Per rendere la zona più sicura il Comune ha attivato una manifestazione di interesse per riqualificare e valorizzare la struttura all’ingresso nord dell’area verde
Il Giardino dei Giusti, una delle aree del parco recentemente riqualificate - © www.giornaledibrescia.it
Il Giardino dei Giusti, una delle aree del parco recentemente riqualificate - © www.giornaledibrescia.it
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Il parco Tarello è una delle aree verdi urbane più grandi e frequentate della città. Ma è stato, in questi mesi, teatro di alcune criticità. Solo per citare l’ultimo episodio, nei giorni scorsi un giovane gambiano ha prima infastidito runner e famiglie e ha poi preso a calci e pugni gli agenti della Locale intervenuti, ferendone uno alla mano con un coccio di bottiglia. Episodio che ha suscitato le reazioni del consigliere comunale di Azione-Iv, Luca Pomarici, che ha chiamato in causa Governo e Regione («inaccettabile che continui a ridurre i fondi destinati alla sicurezza»). A sua volta Carlo Andreoli (FdI) ha puntato il dito sulla scelta della Loggia «di non dotare gli agenti di strumenti efficaci come il taser, che potrebbero garantire maggiore sicurezza a loro e a tutta la comunità».

Dal canto suo il Comune prova a intraprendere un’altra strada, attivando una manifestazione di interesse per riqualificare e valorizzare il padiglione «Gloriette», al fine di rendere la zona più presidiata e sicura. «L’attività della Polizia locale di presidio, prevenzione e repressione - scrive la Giunta - è fondamentale, ma non è l’unica azione possibile per contribuire alla fruizione positiva degli spazi pubblici. Per questo motivo, l’Amministrazione ha pubblicato la manifestazione di interesse per riqualificare e valorizzare la struttura all’ingresso nord del parco, con la volontà di destinarla a un uso commerciale o terziario con servizi adeguati alla natura e alla funzione della zona».

La manifestazione di interesse prevede l’ipotesi di concessione in diritto di superficie trentennale per la realizzazione di 140 mq di slp. Verrà richiesto un corrispettivo di 38.500 euro per l’intera durata della concessione trentennale.

«Portare nuove funzioni in un luogo pubblico contribuisce a modificarne la frequentazione, rendendolo più vissuto e quindi sicuro - dice la sindaca Castelletti -. Con questo atto vogliamo attivare la comunità in un percorso condiviso. La nostra Polizia locale è costantemente presente nella zona, ma questo non basta a riqualificare un’area che è piena di potenzialità positive. Per questo motivo abbiamo chiesto un canone accessibile. Chiediamo ai bresciani e alle bresciane di aiutarci a cambiare la storia del parco Tarello».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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