Biblioteche, aumentano i prestiti: a leggere di più sono le donne

Sempre più numerosi. O meglio, dovremmo dire sempre più numerose, perché a quanto emerge dai dati sono soprattutto donne le utenti attive del sistema bibliotecario urbano costituito dalla Biblioteca Queriniana (con anche emeroteca e mediateca), otto di quartiere, due specialistiche, una per adolescenti, tre sale lettura e il Bibliobus.
Il confronto
Ma andiamo con ordine: i prestiti nel 2024 sono stati 361.498, mentre l’anno precedente erano arrivati solo a 283.987. A far la parte del leone sono i libri di narrativa per adulti e particolarmente apprezzati risultano i romanzi gialli.
È aumentato anche il numero degli utenti attivi, ovvero di coloro che nei 12 mesi dell’anno hanno utilizzato almeno una volta uno dei servizi delle biblioteche: dai 17.671 del 2023 si è passati ai 18.148 del 2024. Di questi ben il 65% è rappresentato da donne: il 51% con più di 14 anni, il 14% con meno di 14 anni.
Tanto che il lettore forte viene identificato con una donna di oltre 35 anni, con alta scolarizzazione, lavoratrice e che va in biblioteca con i figli.
Il patrimonio
Le biblioteche del nostro sistema dispongono di ben 777.955 tra libri, libri antichi, periodici, documenti e di tutti questi 33.013 sono stati acquisiti nel corso del 2024. Tre le grosse donazioni: i fondi Cucchini, Pesce e Simoni.
Il patrimonio è suddiviso tra Fondo Moderno e Fondo Antico di cui fanno parte quasi 52mila volumi editi prima del 1830, della Biblioteca Queriniana (la ristrutturazione della quale sarà presto ultimata «dopo un lavoro straordinario di restauro e di recupero che darà modo di scoprirla con occhi diversi» ha annunciato la sindaca Laura Castelletti). Ben 1.538 sono state le consultazioni dei libri antichi, di cui fanno parte manoscritti miniati, pergamene, manoscritti musicali, incunaboli e Cinquecentine.
I servizi offerti dalla Queriniana sono rivolti soprattutto ad un’utenza adulta, mentre il patrimonio dei libri per bambini e ragazzi è gestito soprattutto dalle biblioteche di quartiere.
Il successo
I dati sono stati illustrati in Loggia non solo dalla sindaca ma anche dal consigliere comunale Francesco Tomasini, Paola Solfitti, responsabile del Servizio Museo di Scienze Naturali e Biblioteche, Giusy Bianco del Servizio Museo di Scienze naturali e Biblioteche e Antonella De Angelis del settore Marketing territoriale, cultura, musei e biblioteche del Comune.
L’incremento degli utenti attivi non solo è legato alla forte sinergia tra mondo scolastico e sistema bibliotecario, ma anche ai progetti volti a promuovere la lettura tra i bambini come «Nati per leggere» o «Nati per la musica» e altri che contribuiscono a stringere rapporti sempre più stretti tra i cittadini di un quartiere e le biblioteche di riferimento.
Tanto che in città sono attivi dieci gruppi di lettura che si incontrano mensilmente, e nel corso del 2024 sono state promosse 39 presentazioni di libri e altre attività culturali, 23 mostre bibliografiche e otto sono state le aperture straordinarie della Queriniana con ben 59 visite guidate.
Una menzione speciale merita la Biblioteca Digitale Brixiana, piattaforma web per l’accesso integrato al patrimonio storico digitalizzato di tutte le biblioteche del sistema (brixiana.medialibrary.it).
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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