Bagaglio a mano gratuito in aereo, le low cost: «Rischio aumento prezzi»

Piccola rivoluzione nel mondo dei trasporti aerei. La commissione Trasporti del Parlamento europeo ha ieri adottato con un’ampia maggioranza delle proposte per rafforzare i diritti dei passeggeri in tutta l’Unione europea.

E tra le novità principali del testo, che vede come relatore l’eurodeputato italiano Matteo Ricci (S&D), figura il diritto di portare gratuitamente a bordo dell’aereo – cioè compreso nel prezzo del biglietto –  un piccolo bagaglio a mano (fino a 100 cm come somma di lunghezza, larghezza e altezza e cioè 40x20x25 cm). Qualora si volesse invece portare a bordo un bagaglio delle dimensioni massime di 55x40x20 centimetri e di massimo 10 chili lo si dovrà acquistare.

Un vero e proprio scossone per il settore, soprattutto per quanto riguarda le compagnie low cost, interessate anch’esse dalla norma. Secondo il Codacons infatti dal supplemento per le valigie aggiuntive queste aziende ricavano un introito di circa 10 miliardi di euro.

Aumento dei costi

Proprio dalle low cost però è arrivata un secco «no» alla proposta: «La commissione Trasporti del Parlamento europeo ha votato a favore dell'inclusione obbligatoria del bagaglio a mano di dimensioni maggiori nella tariffa base dei voli aerei – si legge nel comunicato di Aicalf, Associazione italiana compagnie aeree low fares (ne fanno parte tra le altre easyJet, Ryanair e Volotea) –, una decisione che, se confermata, rischierebbe di aumentare i costi per i passeggeri e generare gravi inefficienze operative».

Le tempistiche

Tutto però è ancora da in fase di definizione. Il voto della commissione infatti apre semplicemente una nuova fase, con il Parlamento, qualora la plenaria di luglio lo dovesse confermare, che ora potrà aprire i negoziati con i singoli Stati membri. E una svolta positiva sbloccherebbe una partita aperta da ormai 11 anni.