Ancora un furto su mezzi in sosta: il proprietario fa trovare ladro e refurtiva

Nuovo episodio l’altra notte di furto a bordo di un mezzo in sosta. Questa volta nel mirino un furgone. È successo in via Pertusati ma il ladro non aveva fatto i conti con la determinazione del proprietario che, attraverso il sistema di tracciamento del cellulare, ha dato indicazioni alla pattuglia della polizia di stato che ha rintracciato il malvivente. Loro stessi avevano già inseguito il ladro e recuperato la refurtiva. In manette è finito un 46enne di origini marocchine, già noto alle forze di polizia e già destinatario di un avviso orale, che è stato arrestato. Per lui il questore Sartori ha disposto l’espulsione.

La segnalazione alla centrale operativa parlava di una lite in corso in via Tofane e quando la pattuglia è arrivata ha trovato il proprietario del furgone che ha spiegato di aver trovato il suo mezzo con il finestrino rotto in via Teodoro Pertusati, che gli era stato rubato telefono e portafoglio, e di aver localizzato, con al App Trova il mio telefono, il suo cellulare nella zona di via Veneto. L’uomo ha quindi raggiunto la zona e individuato il ladro ma questi, quando ha riconosciuto il furgone con il vetro sfondato ha provato a fuggire. 

La Polizia ha spiegato che l’uomo «si dava alla fuga gettando a terra il portafoglio e, solo dopo essere stato raggiunto e fermato dai due uomini, riconsegnava loro il telefono cellulare per poi precipitosamente darsi nuovamente alla fuga. I richiedenti fornivano pertanto agli Agenti una descrizione dettagliata delle fattezze del soggetto. La notizia veniva pertanto diramata alla Centrale Operativa tramite gli apparati radio in forza agli Agenti della Volante, che immediatamente si attivavano nelle vie centro cittadino, ove il fuggitivo veniva poco dopo rintracciato e bloccato dai poliziotti in Via Montello.

L’uomo, accompagnato in Questura, al termine degli atti di Polizia Giudiziaria e alla luce degli elementi raccolti, è stato arrestato per furto aggravato e messo a disposizione della Procura della Repubblica.