Ancora un arresto per spaccio di droga in Carmine
Continua l'offensiva della Polizia Locale di Brescia contro lo spaccio al Carmine con il secondo arresto in pochi giorni. In manette è finito un tunisino di 26 anni, clandestino in Italia e senza fissa dimora. Come nel caso della scorsa settimana, quando gli agenti avevano bloccato un 41enne che affermava di avere origini libiche, la piazza di spaccio era nei vicoli del quartiere tra via Pile, vicolo Tre Archi, via Pellico, via Battaglie e vicolo Medici dove lo spacciatore incontrava i suoi clienti. Come deposito dello stupefacente aveva scelto le macerie accatastate nei pressi di un cantiere edile, sotto le quali aveva nascosto un pacchetto.
Gli agenti della Locale lo hanno intercettato durante gli incontri con i clienti e seguito fino all'«imbosco» della droga dove lo hanno arrestato. Addosso gli hanno trovato 21 dosi di cocaina pronte per essere spacciate. Nell'udienza per direttissima di ieri mattina però è emerso che sul suo conto pendesse già una condanna ad un anno diventata esecutiva. Per l'arresto di ieri il difensore, dopo la convalida, ha chiesto e ottenuto i termini a difesa.
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