Quando l’An Brescia incontrò papa Francesco a San Pietro

Fra le passioni di Papa Francesco c’era senza dubbio lo sport. Tifoso di calcio, ma curioso di tutte le discipline, ha incontrato durante il suo pontificato molte realtà sportive.

L’incontro

Fra queste c’è l’An Brescia che nel settembre 2017 aveva partecipato all’udienza pubblica in piazza San Pietro: l’intera squadra, capitanata da Christian Presciutti, aveva avuto – insieme alla dirigenza – la possibilità di incontrare da vicino il Pontefice.

«L’incontro era stato organizzato dal nostro sponsor Alessandro Frapporti – racconta il presidente Andrea Malchiodi – grazie all’intercessione di Emiliano Facchinetti direttore d’orchestra che in qualche occasione aveva diretto il corpo musicale del Vaticano. Avevamo avuto la possibilità di avere un incontro ravvicinato con Papa Francesco – continua Malchiodi – per ricevere la benedizione per noi e le nostre famiglie. Per l’occasione avevamo portato in dono una calottina con il numero 1 e il simbolo del Vaticano. Mi ricordo di avergli chiesto una benedizione anche per la stagione sportiva che sarebbe cominciata poco dopo. Ha preso la calottina, l’ha guardata con curiosità e mi ha chiesto a cosa servisse».

Un incontro che Malchiodi ricorda con affetto e emozione: «È stato un momento bellissimo, la sua stretta di mano, le sue parole, un’emozione fortissima. Ero agitato non solo in quel momento, ma anche nelle ore che avevano preceduto l’incontro. Per chi è credente come me è stato un segno importante, non si può dimenticare incontro così».

Un’altra visita

Un incontro altrettanto intenso è quello che ha visto come protagonisti i ragazzi del Dipartimento Calcio Paralimpico e Sperimentale della Feralpisalò: nell’aprile del 2018 infatti gli atleti coinvolti nel progetto sociale hanno incontrato Papa Francesco nell’appuntamento organizzato dalla LegaPro.

Dopo alcune partitelle in piazza San Pietro, disputate fra le squadre aderenti al progetto del Dcps di cui Feralpi è capofila, il pontefice aveva salutato i giocatori sottolineando l’importanza dello sport per l’inclusione.