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All’isola ecologica di Verolavecchia potrà andare solo chi ha pagato la Tari

Viviana Filippini
Al centro di raccolta il sistema è stato informatizzato in modo tale da permettere l’accesso solo agli utenti in regola
L'isola ecologica di Verolavecchia - © www.giornaledibrescia.it
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Cambiamento radicale per le modalità di accesso all’isola ecologica di Verolavecchia. Il centro di raccolta comunale è stato sottoposto ad un lavoro di informatizzazione del sistema che permetterà l’accesso ai soli cittadini utenti residenti o alle attività con sede legale e operativa a Verolavecchia che siano in regola con il pagamento della tassa rifiuti (Tari).

Quando si recheranno all’isola per portare i rifiuti, i residenti dovranno avere con loro la tessera sanitaria dell’intestatario della tassa dei rifiuti, mentre le attività riceveranno una tessera apposita dal Comune.

Le percentuali

A Verolavecchia la raccolta differenziata si aggira attorno al 76% e da tempo è in funzione il porta a porta, ma con questa nuova strumentazione si intende avere una maggiore verifica su chi convoglia l’immondizia al centro di raccolta nella zona industriale del paese, per appurare che siano solo i residenti e non persone esterne al territorio comunale.

L’obiettivo

«Attraverso il ricorso alla tecnologia – spiega Nicola Sterza, assessore all’Ambiente – potremo applicare in modo rigoroso una regola di equità. Solo i residenti di Verolavecchia che contribuiscono a sostenere i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, finanziati attraverso la Tari, potranno utilizzare il punto di raccolta comunale. La Tari non pagata da alcuni ricade su tutti gli altri cittadini, perciò siamo consapevoli che ci saranno dei rallentamenti nel primo periodo, ma è una misura che permetterà un controllo più puntuale degli accessi e dei rifiuti smaltiti».

Come funziona

La strumentazione adottata prevede un lettore elettronico che permetterà l’apertura della sbarra dopo il controllo nel database posto nei pressi del cancello del centro di raccolta. L’utente dovrà quindi porre sotto il lettore elettronico la tessera sanitaria per permettere la lettura del codice a barre del cittadino o cittadina o attività commerciali e d’impresa a cui è intestata la tassa dei rifiuti.

Il Comune invita tutti i cittadini verificare il corretto funzionamento della tessera in modo da aver garantito l’accesso immediato, e di segnalare eventuali anomalie. Questo è il primo passo di un intervento molto più ampio di completo rifacimento dell’isola ecologica che prenderà forma nei prossimi mesi grazie ad un contributo del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e che vedrà la realizzazione anche di un centro del riutilizzo per dare nuova vita a quegli oggetti che vengono convogliati in isola, ma che sono ancora in buono stato di conservazione.

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