Alla Cascina Parco Gallo il 25° Festival Intercomunale di Cinema Amatoriale

Sara Polotti
L’appuntamento è per il 12, 13 e 14 aprile: una settantina i film partecipanti, anche se solo diciannove verranno proiettati per la selezione finale
Da sinistra Luca Rabotti, Piero Galli, Pietro Ghetti, Simone Avanzini, Fabiana Zanola e Luca Sorsoli - © www.giornaledibrescia.it
Da sinistra Luca Rabotti, Piero Galli, Pietro Ghetti, Simone Avanzini, Fabiana Zanola e Luca Sorsoli - © www.giornaledibrescia.it
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Si terrà alla Cascina Parco Gallo il 25° Festival Intercomunale di Cinema Amatoriale. Dopo un pre-festival previsto per giovedì 11 aprile - durante il quale, dalle 20.30 alle 23.30, ci saranno ospiti i registi bresciani del film «Ninja il padrino parte 2», Gabriele Marcandelli e Giacomo Guerra - le serate dedicate al concorso saranno quelle del 12, 13 e 14 aprile.

I criteri

Il concorso è noto per non avere alcun paletto alla partecipazione: età, genere dei registi, genere dei film… La massima libertà è ciò che guida l’iscrizione. L’unico discrimine è non essere professionisti. Aperto dunque a tutti i dilettanti dell’arte cinematografica, il Festival è nato nel 1999 da un’idea di Piero Galli e Fabiana Zanola. Oggi l’organizzazione è affidata a Centro Culturale Novecentonovantanove, Associazione Architetto Italiano e Zonacinema.org.

«Per la XXV edizione abbiamo scelto di autocelebrarci, con un focus su ciò che riguarda il cinema a Brescia», dice il direttore artistico Galli. «Abbiamo quindi chiamato mostri sacri della regia per consegnargli un Premio alla Carriera durante la serata finale: Bruno Gaburro, che vive da anni sul lago di Garda; Franco Piavoli; e Silvano Agosti, che sarà a Roma ma che parteciperà in diretta e il cui premio verrà ritirato dalla nipote Polly Agosti». Bresciano è anche il Premio Web (che negli scorsi anni andò a Maccio Capatonda e Lory Del Santo, tra gli altri), attribuito a Davide Cuelli, il fenomeno social delle interviste eleganti alla generazione maranza.

I film e gli ospiti

Quest’anno sono una settantina i film partecipanti, anche se solo diciannove verranno proiettati per la selezione finale (tra loro uno spagnolo). Oltre alle proiezioni dei film in concorso, che si terranno tra venerdì 12 e domenica 14 e che verranno valutati dalla giuria formata dai fondatori del festival, ci saranno diversi incontri con professionisti, per avvicinarli agli amatori.

Tra gli ospiti che parleranno si attendono Marcella Rizzi, figlia del grande regista bresciano Achille Rizzi (venerdì 12 alle 21.30, con un momento retrospettivo sul padre); Davide Pulici, giornalista di «Nocturno» (che consegnerà i Premi alla Carriera); e Luca Rabotti e Luca Sorsoli di Pagoda Film, casa di produzione bresciana. Venerdì 12 aprile, in apertura di serata, verrà ricordato anche Ferdinand Guillaume, «bresciano che andrebbe recuperato, pioniere del cinema muto, primo Pinocchio», spera Galli. «Arrivò fino a Fellini e Pasolini e il suo nome è legato al Teatro Sociale: Brescia dovrebbe ricordarlo maggiormente e rilanciarne la figura».

Tutte le serate funzioneranno così: dopo un’introduzione verranno proiettati i film, con alternanza tra cortometraggi e mediometraggi. I film saranno intermezzati dagli incontri con le personalità presenti e dalle premiazioni. La cerimonia finale - con i premi a miglior corto, miglior lungometraggio e miglior film scelto dalla giuria popolare del pubblico in sala - si terrà domenica 14 aprile alle 22.15, seguita dal corto «Prima missione» di Silvia Cascio (2003). L’ingresso è libero, con un’offerta gradita.

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