Al via le caratterizzazioni del parco in via della Trisia al Villaggio Violino

Stefano Zanotti
Le analisi serviranno a rilevare eventuali sostanze inquinanti. Lo stabilisce l’integrazione del piano approvato oggi dal Comune di Brescia
Palazzo Loggia, sede del Comune di Brescia - Foto Pierre Putelli/Neg © www.giornaledibrescia.it
Palazzo Loggia, sede del Comune di Brescia - Foto Pierre Putelli/Neg © www.giornaledibrescia.it
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Il Comune di Brescia ha approvato l’integrazione del Piano di caratterizzazione e del Piano di monitoraggio della acque di falda dell’area verde di via della Trisia al Villaggio Violino.
Nello specifico, un’area di circa 6.400 metri quadrati (adiacente alle rotaie verso via Violino di sotto) del parco John Lennon verrà sottoposta da aprile alle operazioni di caratterizzazione, utili per rilevare l’eventuale presenza di sostanze inquinanti: entro luglio Arpa provvederà poi a convalidare i dati.
«L’Amministrazione pone sempre molta attenzione e tanto impegno verso la salute dei cittadini – sottolinea la sindaca Laura Castelletti –. Per questo vogliamo dare alla popolazione informazioni trasparenti, anche in merito alle azioni che andremo a mettere in campo».

Cos’era successo


Nel 2020 dal terreno dietro la palestra di via della Trisia, confinante con la zona interessata dall’intervento e già chiuso da tempo, era stato rimosso un cumulo di rifiuti ed era stata eseguita una verifica sul fondo, che aveva rilevato quantità di mercurio, diossine e Pcb superiori alle concentrazioni di soglia di contaminazione (Csc) e nel 2021 anche le analisi sulla falda acquifera avevano evidenziato anomalie. Da altre indagini fatte lo scorso novembre sono emersi superi delle Csc di antinomio, arsenico, cadmio, mercurio, rame, piombo, zinco, idrocarburi pesanti, diossine e furari e Pcb.
Arpa ha chiesto così che fosse integrato il Piano di caratterizzazione ambientale del suolo e di pianificare un monitoraggio dell’acqua, estendendo le operazioni anche all’area (numeri di mappale 930 e 925) sui cui si interverrà da aprile. «Andremo a creare delle maglie specifiche che ci permetteranno di comprendere cosa c’è nel terreno – spiega l’assessora all’Ambiente Camilla Bianchi –. Abbiamo deciso di agire in modo preventivo: sappiamo che il nostro territorio ha criticità ambientali importanti e quindi vogliamo coinvolgere la cittadinanza».

Cosa sarà fatto


Adesso si dovrà individuare l’operatore che eseguirà le indagini. «La zona di parco verrà recintata presumibilmente già a partire dalla prossima settimana – precisa Susi Canti, responsabile del settore UdP Risanamento ambientale e bonifiche –. Sarà una recinzione leggera, non come quella di bonifica, semplicemente per evitare che i frequentatori del parco passeggino su queste aree». Nella porzione rientra anche una piastra, che non potrà dunque essere utilizzata, mentre tutto il resto del parco John Lennon sarà fruibile.
Lunedì 18 alle 20.45 nella sala civica Violino di piazza don Teotti ci sarà un’assemblea pubblica in cui si parlerà dei Piani, con la presenza della sindaca Castelletti e dell’assessora Bianchi. «Sarà un momento importante, utile per informare le persone ed essere il più limpidi possibile», commenta il presidente del CdQ Violino Andrea Rolfi.

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