Addio a Gatti, presidente di «Telefono Amico»

Tre giorni fa il passaggio di consegne. Oggi saranno celebrati i funerali
Claudio Gatti aveva 70 anni - © www.giornaledibrescia.it
Claudio Gatti aveva 70 anni - © www.giornaledibrescia.it
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La grande disponibilità, l’attitudine all’aiuto e la capacità d’ascolto sono solo alcune delle qualità di Claudio Gatti, a lungo presidente di «Telefono Amico Brescia», morto sabato a 70 anni per un male che dopo nove anni aveva rialzato la testa e si era fatto dirompente.

Una vita come impiegato nella segreteria del Comune di Gussago, il suo paese, e poi, dopo 42 anni, raggiunta la pensione, aveva deciso di dedicare il suo tempo non solo alla famiglia, alla moglie, ai suoi due figli e ai suoi amati nipoti, ma anche agli altri, avvicinandosi all’organizzazione di volontariato con centri attivi in tutta Italia, Brescia compresa. Claudio Gatti aveva cominciato come volontario, frequentando il corso per imparare a rispondere alle chiamate, nel 2017, offrendo parole di conforto e sostegno a chi, in situazioni di malessere psicologico o per solitudine, non aveva altri cui rivolgersi se non Telefono Amico. Poi fu eletto presidente nel 2019, trovandosi ad affrontare anche le difficoltà della pandemia, con le pesanti ricadute sugli stati d’animo delle persone. «Non avrebbe voluto rivestire quel ruolo - ci ha confidato la moglie Gigliola -, ma se non avesse accettato, il centro di Brescia sarebbe stato a rischio chiusura». Gatti ha portato a termine il suo mandato con grande impegno e passione, fino all’ultimo direttivo, tre giorni fa quando è stato eletto un nuovo presidente e lui nominato presidente onorario. Il funerale sarà celebrato oggi alle 15 nella chiesa di San Zenone a Ronco di Gussago. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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