A Sirmione rifiuti sotto controllo con i cestini intelligenti

Cestini intelligenti, un nuovo sistema digitale per ottimizzare la raccolta dei rifiuti e controlli puntuali tramite videosorveglianza. Sirmione Servizi punta sulle nuove tecnologie per ottimizzare la differenziazione, che lo scorso anno si è mantenuta oltre il 70 per cento (72,3 per cento, per la precisione). È quanto è emerso dalla relazione presentata mercoledì sera, in sede di Consiglio comunale, dall’amministratrice unica della partecipata Valentina Raimondi. All’ordine del giorno c’era l’approvazione del bilancio consuntivo 2024 e del budget 2025.
Meno errori
«Nel 2024 – informa Raimondi – Sirmione ha mantenuto un’ottima percentuale di raccolta differenziata. Ora il focus si sposta sulla qualità: meno errori significano meno costi per la comunità, che nel budget 2025 ammontano a circa 721.625 euro solo per lo smaltimento dei rifiuti. Per questo Sirmione Servizi vuole puntare ancora di più sulla comunicazione e sul dialogo con i cittadini, attraverso una nuova campagna di sensibilizzazione, affiancata dall’introduzione di tecnologie innovative».
Tre gli obiettivi nel mirino dell’amministratrice unica per i prossimi anni: oltre alla digitalizzazione, la sostenibilità ambientale e la formazione dei giovani. «Nel 2025 – annuncia Raimondi – verranno rafforzate la sicurezza informatica e la digitalizzazione dell’azienda, grazie al nuovo team di sviluppo software interno, garantendo servizi più efficienti e sicuri. È prevista anche una gestione più agile della bollettazione Tari, attraverso una progressiva digitalizzazione delle comunicazioni, grazie alla collaborazione con Poste Italiane».
Laboratori e tecnologie
Sarà, infine, potenziato anche il laboratorio digitale OneLab e il progetto NextGen, dedicato allo sviluppo di competenze digitali e della coscienza civica orientata alla sostenibilità.
E a proposito di tecnologie, il consigliere di minoranza Roberto Campagnola, capogruppo di «Insieme per Sirmione», chiede aggiornamenti sul progetto di monitoraggio dei parcheggi tramite pannelli informativi e app, avviato nel precedente mandato, quando lui stesso era assessore alla Viabilità. «Stiamo facendo delle verifiche – replica Raimondi –, perché purtroppo la tecnologia finora impiegata non si è dimostrata efficace, quindi dovremmo individuarne un’altra».
Il Consiglio comunale ha anche approvato la mozione presentata dai due gruppi di minoranza, «SìAmo Sirmione» e «Insieme per Sirmione», per favorire la partecipazione in presenza dei cittadini alle sedute consiliari, garantendo la gratuità della sosta con la propria vettura nel parcheggio Monte Baldo.
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