A Brescia torna la Festa dei Popoli, per promuovere l’incontro tra culture

La Redazione Web
L'appuntamento è per sabato 3 e domenica 4 febbraio, al circolo Acli San Polo Cimabue
Un'immagine d'archivio della Festa dei Popoli - © www.giornaledibrescia.it
Un'immagine d'archivio della Festa dei Popoli - © www.giornaledibrescia.it
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Torna anche quest'anno la Festa dei Popoli, manifestazione che promuove l'incontro tra le diverse culture presenti sul territorio di Brescia attraverso la convivialità e la condivisione di momenti di serenità. L'appuntamento è per sabato 3 e domenica 4 febbraio al circolo Acli San Polo Cimabue, in via Cimabue 271.

L'iniziativa, spiegano gli organizzatori, intende «dare spazio alla vita sociale, messa a dura prova dalla pandemia, e tenere alta l'attenzione sui gravi conflitti internazionali».

Il programma

Sabato 3 febbraio, alle 15.45, è in programma la rappresentazione teatrale «Buonviaggio», a cura di Cicogneteatro: protagonista del racconto sarà il cammino attraverso l'Africa di un migrante, secondo la rotta percorsa da Fabrizio Gatti nel libro «Bilal». L'ingresso è libero, fino ad esaurimento posti, ma non è consentito ai minori di nove anni. Al termine della rappresentazione ci sarà spazio anche per una merenda.

Domenica 4 febbraio, alle 11.30, prenderà invece il via il pranzo multietnico, che prevede assaggi di piatti provenienti da 11 Paesi di tutto il mondo (Pakistan, Marocco, Italia, Serbia, Siria, Senegal, Palestina, Albania, Tunisia, Venezuela e Costa d’Avorio).

Tra le 14.30 e le 15 si potrà infine assistere al concerto del gruppo «Angel Galzerano Trio»: in programma brani della musica popolare sudamericana e composizioni del cantautore italo uruguaiano Angel Luis Galzerano. Per il pranzo i posti sono esauriti. L’ingresso alle attività sarà libero a tutti, salvo esaurimento posti.

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