600 carabinieri di pattuglia proteggono le feste di bresciani e turisti

Sono oltre 600 i carabinieri, tra personale delle 81 stazioni del Bresciano e quello dei reparti speciali, che saranno impegnati quotidianamente nei servizi speciali di pattuglia nei 205 Comuni della provincia in occasione delle prossime feste di Natale e della fine dell’anno. Stamattina il prefetto Andrea Polichetti ha visitato la centrale operativa del Comando provinciale di piazza Tebaldo Brusato, cabina di regia degli interventi e della gestione dell’attività su tutto il territorio.

I Carabinieri, insieme alle altre forze di polizia, sono impegnati nel tradurre in servizi sulle strade le indicazioni arrivate dal Comitato provinciale Ordine e sicurezza pubblica. Dal 19 dicembre i militari dell’Arma hanno identificato oltre 2.600 persone e controllato 117 esercizi pubblici, eseguendo 14 arresti e denunciando 69 persone. Una nota del comando riferisce che «gli arresti riguardano episodi di maltrattamenti in famiglia, furto, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, aggravamento delle misure cautelari ed esecuzione pene detentive».
La nota spiega: «In questi giorni è stata ulteriormente intensificata l’attività di controllo della circolazione stradale, al fine di garantire la sicurezza degli automobilisti e, in generale, di tutti gli utenti della strada: al riguardo, sono stati controllati circa 1.500 veicoli e sono state ritirate 16 patenti di guida, alcune delle quali per guida in stato di ebbrezza alcolica.
Armi
Particolare attenzione è stata rivolta ai controlli dei detentori di armi, atteso che sono state sequestrate o ritirate cautelativamente 25 armi da fuoco ed oltre 400 munizioni. Più nello specifico, all’esito di verifiche domiciliari ai detentori di armi, uno di questi è stato denunciato per la detenzione abusiva di un fucile di cui non aveva dichiarato il possesso e due persone sono state deferite all’Autorità Giudiziaria per omessa denuncia del luogo di detenzione delle armi possedute. Più in generale, nell’ultimo mese sono oltre 200 le persone diffidate a presentare certificazione medica in corso di validità, mentre più di mille risultano essere le armi consegnate dai cittadini per la successiva distruzione.
Sempre in questa materia, all’esito delle numerose perquisizioni personali eseguite negli ultimi giorni, sono state altresì sequestrate 4 armi bianche. Tra queste, un’accetta di circa 50 cm, rinvenuta nella disponibilità di un uomo, a Paderno Franciacorta, all’esterno di un esercizio commerciale dal quale era stato poco prima allontanato.
Codice rosso e droga
Un focus importante è stato poi posto sulla tutela della fragilità e sugli interventi in materia di codice rosso. Due di questi, uno nel pomeriggio di sabato ed uno nella mattinata di lunedì, rispettivamente in un Comune della Bassa Bresciana ed in uno della Franciacorta, sono sfociati in due arresti in flagranza di reato.
Numerosi sono stati poi gli interventi effettuati nelle aree della movida e, più in generale, le attività finalizzate a prevenire e reprimere fenomeni di devianza giovanile. In tale ambito, sono stati effettuati sequestri di oltre 200 dosi di cocaina, marijuana e hashish e sono stati segnalati alla competente Prefettura 11 assuntori di sostanze stupefacenti.
Animali
In materia ambientale, invece, i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Brescia hanno denunciato il titolare di un allevamento di bovini da latte sito nel Comune di Barbariga per il reato di detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura. In seguito ad un controllo svolto con personale medico veterinario, si è riscontrato infatti che i bovini erano detenuti con modalità non conformi alle norme in materia di benessere animale.
A carico del titolare dell’azienda agricola, che ha già riportato una precedente condanna per lo stesso reato oggi nuovamente ipotizzato a suo carico, sono state inoltre elevate sanzioni amministrative per circa 8.000 euro, alla luce delle riscontrate violazioni in materia di polizia veterinaria.
L’intensificazione dei controlli, rispondente alle esigenze di ordine e sicurezza pubblica evidenziate in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, proseguirà per tutto il periodo delle festività, confermando l’impegno dell’Arma dei Carabinieri nell’intera Provincia di Brescia, dove persegue oltre il 90% dei reati complessivi.
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