Il 30 novembre c’è la Giornata del pane per sostenere la Mensa Menni

«Una occasione per alimentare sogni di fraternità ed essere segno di speranza». Così papa Francesco definiva la Giornata del pane. Domenica 30 novembre (inizio dell’Avvento) l’appuntamento prenderà corpo in ben 130 parrocchie bresciane, circa 100 i panificatori coinvolti (su un totale di oltre 500 operativi nella nostra provincia).
Sono già pronti 60mila sacchetti, conterranno in totale 30 quintali di pane. Il ricavato delle offerte verrà quest’anno devoluto alla Mensa Menni, in occasione del suo compleanno numero venticinque.
Dono
Negli ultimi dieci anni la cifra media raccolta è stata di 60/70mila euro. Ma se allarghiamo lo sguardo il totale di quanto donato è davvero molto, molto significativo: oltre 1,2 milioni di euro. Lo ha sottolineato, con orgoglio, Eugenio Massetti, presidente di quella Confartigianato che sostiene l’iniziativa fin dalla sua nascita attraverso i panificatori, guidati dal presidente Ruggero Guagni.
«Una iniziativa – ha spiegato don Maurizio Rinaldi, direttore della Caritas diocesana – che attraverso la dignità del pane (fondamentale per soddisfare un bisogno primario) ci riporta alla dignità di ogni persona. Il pane che diventa quindi un richiamo a tutto ciò che è essenziale nella nostra vita. Ancora oggi tante persone sono senza pane, senza ciò che è necessario. Questa giornata è un segno di speranza».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.
