La scelta con le scuole è vincente: Chef scommette sulla formazione
La scorsa edizione, l’undicesima dalla nascita del progetto, è stata quella del rinnovamento, della scelta, azzardata ma convinta, di abbandonare i cuochi appassionati per concentrarsi sul futuro della ristorazione, puntando sugli studenti di scuola alberghiera.
School Edition
La seconda School Edition di Chef per una notte, il format del Giornale di Brescia e di Teletutto dedicato al mondo della cucina, è stata quella della maturazione e delle conferme e non è un caso se, chiudendo la stagione al Carlo Magno di Collebeato, il presidente dell’Editoriale Bresciana, Pierpaolo Camadini, e il direttore del Giornale di Brescia e di Teletutto, Nunzia Vallini, hanno rilanciato l’appuntamento per il prossimo anno.
E non poteva essere altrimenti dato il successo ottenuto dalle trasmissioni televisive che hanno raccontato il debutto dei ragazzi davanti alle telecamere e il nuovo ruolo degli chef della giuria ma anche il coinvolgimento, una delle caratteristiche dell’edizione che si è chiusa il 7 aprile, degli studenti dei corsi di sala.
La prima edizione dedicata alle scuole infatti, nata come un esperimento, ha raccolto l’entusiasmo mentre la seconda ha saputo andare oltre. Il primo passo è stato il ribaltamento dei ruoli: dopo che le lezioni dello scorso anno sono state tenute dagli chef, in questa edizione ad ogni scuola, sette quelle della città e della provincia che hanno aderito, è stato abbinato un ingrediente proposto dai partner dell’iniziativa e uno chef professionista. Ai ragazzi, con il supporto dei loro insegnanti, il compito di costruire una ricetta, realizzarla in video e proporla allo chef durante una trasmissione televisiva, servendola come in un vero ristorante e scegliendo anche l’abbinamento con le bevande.
Puntate
Le puntate sono andate in onda tra febbraio e aprile e alla fine la giuria si è riunita e ha selezionato, tra tutte le proposte elaborate dalle scuole partecipanti, le ricette per la finale. Ogni gruppo di studenti dunque ha avuto la possibilità di essere appunto Chef per una notte, cucinando e servendo al tavolo nella cena di gala al Carlo Magno di Collebeato dello chef, e storica anima della nostra iniziativa con Gianfranco Bertoli, a cui sono stati invitati 160 ospiti. Il successo della serata, pur tra emozioni e tensione ma anche tanti sorrisi, è stato la cifra significativa della riuscita dell’intero progetto.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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