La ricetta di Elodea: il non-tiramisù

Si ispira al classico, ma l’esito è una rivisitazione: è la ricetta di Elisabetta Coiro per Chef per una notte
Elisabetto Coiro, in arte Elodea - Foto © www.giornaledibrescia.it
Elisabetto Coiro, in arte Elodea - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Si ispira al classico, ma l’esito è una rivisitazione. Si tratta del «Non - Tiramisù» di Elisabetta Coiro, in arte Elodea. Una ricetta che vuole di essere di ispirazione per tutti coloro che amano cucinare e mettersi in gioco con Chef per una notte. Mancano infatti ancora pochi giorni alla chiusura degli invii per entrare a far  

La cantante bresciana, conosciuta a livello internazionale, ci regala una propria personale versione di un dolce tra i più amati. «Le due modifiche riguardano l’uso dei biscotti secchi e l’aggiunta del cacao in polvere».

Vediamo che cosa serve per poterlo mettere in tavola. Si inizia mescolando 750 grammi di mascarpone, 3 uova e 100 grammi di zucchero. Una volta ottenuta la crema si aggiungono, con un setaccio, due cucchiai di cacao dolce e 3 cucchiai di cacao amaro (si può decidere in base ai gusti la dolcezza della crema) ne uscirà una crema dall’invitante color cioccolato. Il passaggio successivo è preparare il caffè. Bisogna avere l’accortezza, prima di bagnare i biscotti, di farlo raffreddare. Nel frattempo si sceglie una teglia di media grandezza e si spalma un po’ di crema sul fondo.

Prendere 250 grammi di biscotti Saiwa o simili, a quel punto bagnarli nel caffè e ordinarli nella teglia, creando strati alternati di biscotti e crema. Quando la crema sarà finita, si cosparge la superficie di scaglie di cioccolato fondente: il dolce è pronto per essere riposto in frigorifero per almeno quattro o cinque ore. Trascorso il tempo il tiramisù è pronto per essere mangiato. «Gnam:vi assicuro che è estremamente goloso e va bene in qualsiasi momento della giornata: di sicuro la migliorerà!».

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