L'Arabia Saudita rafforza la sua posizione di hub regionale fintech con 68 permessi sperimentali e 50 aziende fintech nel CMA Fintech Lab
La Capital Market Authority (CMA) dell'Arabia Saudita continua a rafforzare le basi normative per la crescita del settore fintech, annunciando che entro la fine del secondo trimestre del 2025 sono stati concessi 68 permessi sperimentali in ambito fintech, con 50 società del settore attualmente registrate presso il Fintech Lab della CMA, 36 delle quali sono attivamente operative.
Questo progresso riflette l'evoluzione del Regno verso un contesto fintech pronto ad attrarre l'innovazione, gli investimenti e la crescita, in linea con gli obiettivi di Saudi Vision 2030 e la Strategia CMA 2024-2026.
Il Fintech Lab della CMA è stato avviato con tutti i crismi di un ambiente controllato che ambisce a testare prodotti e servizi finanziari di carattere altamente innovativo. Il Lab consente alle aziende fintech nazionali e internazionali di sperimentare soluzioni sotto una supervisione normativa trasparente, con particolare attenzione al crowdfunding per i titoli, alla robo-advisory, alle piattaforme di trading digitale e alle tecnologie emergenti come il social trading e i servizi di consulenza basati sull'intelligenza artificiale.
Delle 68 società fintech ammesse al Lab, 36 hanno già avviato la propria attività, 14 sono in procinto di soddisfare i requisiti per il lancio, cinque hanno superato la fase di accettazione del Lab e altre hanno portato a termine il periodo di autorizzazione
Abdullah Binghannam, Deputy for Finance and Investment della CMA, ha così commentato la situazione : "L'ambiente che stiamo creando favorisce un percorso sicuro dalla sperimentazione all'ingresso nel mercato, offrendo agli imprenditori la possibilità di accedere a orientamenti normativi, a un supporto tecnico e a un quadro ben definito per un'innovazione responsabile. Come abbiamo evidenziato durante Money20/20 Middle East, questa trasparenza è essenziale per far crescere il settore fintech in modo sicuro e attrarre innovatori globali nel mercato saudita".
L'ecosistema fintech supervisionato dalla CMA contribuisce in modo significativo alla diversificazione dei prodotti finanziari e alla creazione di nuovi canali di finanziamento. Tra questi figurano piattaforme per la distribuzione di fondi di investimento e immobiliari, sistemi per l'emissione e l'investimento in strumenti di debito, servizi di consulenza automatizzati come robo-advisor, modelli di social trading e piattaforme di crowdfunding. Inoltre, l'iniziativa ha incoraggiato la creazione di fondi di capitale di rischio nel settore fintech, garantendo il rispetto degli standard normativi imposti dalla CMA.
Tale quadro fintech definito dalla CMA mira ad attrarre innovatori regionali e globali nel mercato saudita. Attraverso meccanismi sandbox, le aziende fintech possono disporre di uno spazio strutturato e limitato nel tempo per convalidare i propri modelli di business, ricevendo al contempo feedback e supervisione. Con un ecosistema maturo, l'Arabia Saudita non solo è aperta all'innovazione fintech, ma sta anche costruendo le infrastrutture per guidarla.
Fonte: AETOSWire
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Yasa Ahmad
Yasa.Ahmad@edelmansmithfield.com
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