Ztl alla prova-movida: il Carmine respira, ma resta l’incognita dei rumori molesti

Esercenti e avventori: meno auto, più sicurezza. I residenti: aumenteranno assembramenti e disturbo
  • Il Carmine alla prova della Ztl
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Se non fosse per i cartelli della Ztl apparrsi attorno alle principali vie del Carmine quattro giorni fa, tutto sembrerebbe tale e quale a venerdì scorso. Gente in piedi e gente seduta ai tavolini, lo spritz in mano e un gran chiacchiericcio lungo le strade. Sono le 20 di un venerdì di novembre, la movida ha appena preso il via e fuori dai bar iniziano a crearsi i primi capannelli di ragazze e ragazzi.

«Siamo sereni - raccontano alcuni di loro -, prima di tutto perché finalmente è arrivato il weekend e poi perché a noi l’introduzione della Zona traffico limitato non ha sostanzialmente cambiato alcunché: chi arrivava in bici dagli altri quartieri della città continua a farlo, e chi ci raggiunge da fuori in automobile parcheggia, come ha sempre fatto, a Fossa Bagni o sul ring».

La novità

Questo fine settimana di movida costituisce a tutti gli effetti il battesimo del fuoco sia del «cuore» pedonalizzato di via Bixio e Battaglie tra la facoltà di Giurisprudenza e il cinema Eden, sia della Ztl h24 delimitata a nord da via Porta Pile, a sud da contrada del Carmine, a est ancora da via delle Battaglie, via Nino Bixio e vicolo dell'Anguilla, e a ovest da via Marsala (la quale rimane però di libero transito).

La mappa della Ztl in Carmine
La mappa della Ztl in Carmine

«Nel corso di questa prima settimana non abbiamo avuto alcun tipo di problema o segnalazione particolare - assicura un esercente della zona -. Ora stiamo a vedere come andranno le cose stasera, domani e domenica, perché sono queste le giornate che vanno testate». Ricordando anche che i gestori dei bar aderenti all’associazione Carminiamo ha deciso di introdurre nel weekend un «coprifuoco» abbassando le serrande alle due.

Locali affollati ieri sera lungo via Porta Pile - © www.giornaledibrescia.it
Locali affollati ieri sera lungo via Porta Pile - © www.giornaledibrescia.it

Nonostante alcuni tentativi di accesso all’area Ztl da parte di persone che probabilmente non erano informate circa la modifica alla viabilità, la stragrande maggioranza fa quello che faceva fino a venerdì scorso, ovvero cerca parcheggio tra Campo Marte, Fossa Bagni e le vie limitrofe al centro del divertimento. Dentro alla zona «protetta», infatti, quasi tutte le automobili parcheggiate esibiscono in bella vista il contrassegno che dà diritto a varcare i cartelli della Ztl. Poche, anzi pochissime, per lo meno di quelle posteggiate ai margini delle vie, quelle che non hanno traccia del permesso.

Stop al traffico

Mentre la movida da timida si fa più movimentata, dalle vie e viuzze del Carmine cominciano ad arrivare fiumi di persone: si formano le prime compagnie che oggi, rispetto a venerdì scorso, non sono continuamente costrette a ritirarsi ai margini della strada per fare spazio alle auto in transito. Specie nella zona pedonale, alla quale può accedere unicamente chi è proprietario di un garage. «Questo è un grosso inconveniente in meno - spiegano alcune ragazze -, non solo dal momento che possiamo stare tutti più tranquilli, ma anche perché ci sono meno gas di scarico che stagnano in mezzo alla folla».

Il dopo movida 

L’unica - ma pesante - preoccupazione sull’area pedonale sta nel dopo movida e riguarda i residenti. «Non essendoci più passaggio di auto si va creando nel corso della serata un ammassamento di persone non indifferente, specialmente sul tardi, e le voci di tutta questa gente insieme risuonano fin dentro casa  - chiosa un signore che abita sopra i locali di via delle Battaglie -. E potrebbe andare anche tutto sommato bene, se non fosse per il fatto che, nonostante la chiusura dei bar anticipata alle due del mattino, c’è ancora chi si ostina a rimanere in giro fino alle prime luci dell’alba tra schiamazzi, tintinnii di bottiglie e musica ad alto volume». 

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