Volontaria dell'Enpa manca improvvisamente, il gesto di chi le voleva bene

L'Ente protezione animali di Brescia ha allestito uno spazio per l'adozione dei gattini grazie alle donazioni in nome di Natalia Zorzan
LA STANZA DELLE ZAMPINE
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Appesa alla parete della «Stanza delle zampine» creata dall'Enpa ci sarà una targa con un disegno stilizzato molto tenero raffigurante due gatti e con la scritta «In memoria di Natalia».

Se l'Ente protezione animali di Brescia ha potuto dar forma al progetto, lo deve infatti ai familiari, ai colleghi e agli amici della dottoressa Natalia Zorzan, psichiatra prematuramente mancata, a 42 anni, nelle scorse settimane. Chi le voleva bene e l'aveva conosciuta ha voluto raccogliere dei fondi da donare all'Enpa e permettere così la realizzazione di uno spazio «in cui le famiglie possono incontrare in tutta libertà, proprio come fosse una stanza di casa, i gattini entro i quattro mesi di età, che potrebbero adottare» spiega Paola Viviani, responsabile della sezione bresciana dell'associazione animalista. Dopo aver fatto amicizia con i micetti le famiglie possono decidere se adottarli o prenderli in affido.

«E la cosa bella è che non ci sono gabbie - continua Paola - ma mobili come se davvero si trattasse si una qualsiasi stanza di casa. La inauguriamo sabato mattina alle 11, in via XII n.40 al Villaggio Sereno, e abbiamo proprio voluto che ci fosse una targa che ricordasse Natalia, che in passato era stata una nostra volontaria, e che anche se ormai aveva smesso di essere operativa, non aveva mai smesso di manifestare il suo amore incondizionato per gli animali e l'interesse per la nostra sezione. Il legame di amicizia che si era creato negli anni con alcuni volontari è sempre stato molto forte, Natalia si informava ed era sempre disponibile». Tanto che chi la conosceva bene ha voluto raccogliere fondi per una donazione che l'Enpa ha utilizzato proprio per allestire questo spazio familiare.

«È stato un gesto inaspettato. Abbiamo ricevuto questa cifra, per noi davvero sostanziosa, a sorpresa, in sua memoria dai colleghi e dai familiari e abbiamo saputo che questo gesto era stato fortemente voluto proprio da Natalia. E grazie a questa donazione possiamo aprire la Stanza delle zampine. E Natalia sarà ancora lì con noi e ci aiuterà ad accompagnare i nostri ospiti verso il loro futuro».

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