«Vogliamo vaccini sicuri, no all’obbligo, sì alla libera scelta»

«Libertà, libertà», scandisce la speaker al microfono, imitata da centinaia di altre voci provenienti dal corteo. Famiglie con tanti bambini al seguito, nelle mani fiaccole di carta. «Libertà di scelta vaccinale» si legge sullo striscione che apre la sfilata. «Se c’è possibilità di danno pretendo libera scelta», rivendica un altro striscione, mentre si alternano gli slogan gridati: «Sono bambini non cavie da vaccini», «Vogliamo garantiti vaccini puliti».

Sei-settecento persone animano la fiaccolata partita da piazza Vittoria, snodatasi in corso Zanardelli, via San Martino della Battaglia, via Moretto, corso Martiri per tornare al punto di partenza. Le nuvole nere e qualche goccia non scoraggiano certo le famiglie che aderiscono alla marcia contro il decreto legge del ministro Beatrice Lorenzin sui vaccini, coordinata dai «Genitori no obbligo». Una delle promotrici, Fauzia Frusca, sottolinea: «Non siamo No vax, siamo Free vax. Per la libera scelta».

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