Vista Red, il semaforo rosso non perdona

Quasi cinque multe al giorno: 728 infrazioni nei cinque mesi trascorsi tra l’ottobre e il marzo scorso. Sono i risultati del semaforo all’incrocio tra via IV Novembre, via San Rocco e via Monte Grappa, nel centro di Rovato.
Il semaforo è dotato di «Vista Red», meccanismo che ha portato alla messe di multe, migliorando però - a detta di Comune e residenti - la sicurezza in una zona diventata negli ultimi anni teatro di numerosi incidenti. Delle sanzioni comminate, poco meno di un terzo hanno riguardato rovatesi: 240 su 729, il 29%. A seguire Cazzago San Martino, con oltre un centinaio di multe (109, il 7%): un dato che stupisce solo fino a un certo punto, visto che la strada sbuca nella parte meridionale del territorio cazzaghese; 31 multe sono state recapitate a guidatori di Erbusco. Poco meno di una cinquantina, inoltre, i recidivi, incappati più volte nel «Vista Red».
Se gli automobilisti non possono dirsi felici, residenti e frequentatori del quartiere di San Rocco, come i genitori di alunni della scuola per l’infanzia «Rovato centro», paiono soddisfatti: «Da quando nel parallelo corso Bonomelli - dice una mamma, in attesa del figlio fuori dall’asilo - hanno messo i dossi, via IV Novembre è diventata pericolosa, tra automobili e camion, diretti alla zona artigianale. Ora va meglio, soprattutto sul fronte della velocità». D’accordo anche un 50enne il cui portone di casa (e del garage) s’affaccia a raso su via Monte Grappa: «Prima per uscire si doveva essere in due: uno alla guida e l’altro in mezzo alla strada per cercare un varco tra i mezzi che sfrecciavano. Con le multe, si sono dati una calmata. Rimane il problema dei mezzi pesanti, ma la situazione è meno grave rispetto al passato».
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