Visita del Presidente Mattarella, scatta il piano di sicurezza

Prefettura e Questura hanno attivato un piano di presidio in città in accordo con il Quirinale
SCATTA IL PIANO SICUREZZA
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In vista della visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a Brescia per la cerimonia di inaugurazione di «Bergamo- Brescia Capitale della Cultura italiana del 2023» la Prefettura e la Questura di Brescia hanno posto in essere un piano di sicurezza che tiene conto non solo delle criticità del traffico ma anche delle necessità di garantire l’adeguato presidio ai punti «caldi» della città. Gli organici delle forze di polizia sono stati integrati con trenta agenti trasferitoi nella Leonessa a cui si sommano gli appartenenti alle Polizie Locali e quelli della Polizia Provinciale.

La preparazione

«Diversi tavoli sul tema dell’ordine e della sicurezza si sono svolti nel corso delle scorse settimane in Prefettura con le forze di polizia, il Sindaco e il Questore di Brescia. Ai tavoli hanno partecipato anche i referenti del Quirinale, i cui tecnici si occuperanno della gestione della presenza a Brescia del Capo dello Stato secondo i protocolli che sono stati confezionati ad hoc» spiegano dalla Prefettura.

In questo senso il piano di sicurezza attivato già da oggi prevede una serie di adempimenti tra i quali il controllo e la sigillatura di tutti i tombini lungo il percorso in città del corteo presidenziale e per domani è prevista una serie di adempimenti tra i quali il transennamento di buona parte del percorso in città lungo i portici  e il presidio da parte di forze di polizia e volontari di associazioni d’arma e Protezione Civile in alcuni snodi fondamentali del traffico.   

Il programma

Innanzitutto va detto che la visita a Brescia del Presidente della Repubblica è prevista indicativamente alle 17, orario in cui Mattarella dovrebbe fare il suo ingresso al Teatro Grande. L’aereo presidenziale atterrerà all’aeroporto civile di Montichiari da cui il corteo sarà scortato da vetture della Polizia Stradale e da agenti della Locale di Brescia in motocicletta sino all’arrivo appunto, al Teatro Grande. «Saranno in servizio oltre trenta agenti del nostro comando per questo compito» spiegano da via Donegani.  «Diversi cavalcavia e incroci saranno poi presidiati dalle pattuglie anche in vista dello spegnimento dei semafori per favorire il transito del corteo presidenziale sia all’ingresso in città che in uscita Alla volta di Montichiari» continuano dal Comando.

Divieti e rimozione

Per garantire l’adeguata sicurezza al corteo presidenziale dalle 8 di domani, venerdì, viene introdotto il divieto di sosta con rimozione forzata in piazzetta Paganora, in via Gramsci e in via Trieste.

Parte del percorso seguito dal corteo del presidente sarà transennato e in particolare lungo la metà di via Gramsci, piazza Mercato, via 4 Novembre e lungo tutti i Portici. L’accesso alle attività commerciali della zona sarà però sempre consentito.

Alle forze di Polizia in presidio ai varchi sono associati agli agenti anche personale della Croce Rossa, della Protezione Civile e delle Associazioni d’arma. Questo servizio si svolgerà sino a domenica compresa. In aggiunta ci sarà anche la presenza di personale dell’Areu e dei Vigili del fuoco.  

La diretta

La cerimonia di inaugurazione, trasmessa in diretta domani su Teletutto e sul nostro sito dalle 17, sarà anche trasmessa da Rai3, si terrà in contemporanea nel teatro Grande a Brescia e nel teatro Donizetti a Bergamo.

«Il Presidente svolgerà un suo intervento istituzionale - ha confermato il sindaco di Brescia, Emilio Del Bono -. Il presidente Mattarella segna con la sua presenza l’importanza di questo momento, perché le nostre due città hanno pagato un prezzo di sofferenze molto alto durante la pandemia e ci siamo anche impoveriti a livello umano perché molte persone non ci sono più, ma quel giorno saranno lì con noi.  A Bergamo ci sarà la presenza del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, «perché il presidente Mattarella è già stato da poco a Bergamo per l'assemblea nazionale di Anci - ha spiegato il sindaco di Bergamo Giorgio Gori -. Ci saranno interventi istituzionali e momenti musicali a partire dall'esecuzione dell’inno nazionale nei due teatri».

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