Virus influenzale, picco atteso per la prossima settimana

Nessuna emergenza nel bresciano dove, secondo l'Ats, le 121mila vaccinazioni hanno al momento scongiurato il peggio
INFLUENZA, PICCO A FINE MESE
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A Brescia, come nel resto d'Italia, il virus influenzale deve ancora entrare nel pieno delle sue capacità di contagio e si sta diffondendo con gradualità.  Il ritmo probabilmente inizierà ad accelerare dalla prossima settimana con il rientro dalle vacanze e l'affollamento di luoghi di lavoro e scuole che riprenderanno a pieno regime.

Come spiega il dott. Claudio Sileo, nuovo direttore generale dell'Ats di Brescia, nessuna emergenza particolare dal punto di vista numerico viene infatti al momento segnalata, anche grazie, si ritiene, all'ottimo andamento della campagna vaccinale, chiusa il 31 dicembre, e che nel bresciano ha fatto segnare un netto aumento: quasi 121 mila vaccinazioni antinfluenzali somministrate nel 2018 rispetto alle 104 mila del 2017. Lo scorso anno furono 7 milioni gli italiani colpiti dall'influenza.

Per proteggersi dall'influenza, viene ricordato, basta rispettare semplici norme igieniche quali per esempio, lavarsi spesso le mani e, se si ha il sistema immunitario provato, utilizzare mascherine.

Nel caso non ci si senta bene è utile lasciare al medico di base la diagnosi che si tratti davvero di influenza, in modo da ricevere una valutazione competente e consigli terapeutici personalizzati per evitare complicanze e ulteriori infezioni, specie nel caso di soggetti fragili e a rischio.

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