Violenze e umiliazioni: assolto il predicatore Abu Ammar

L'uomo era stato arrestato per lesioni ai danni della moglie di 20 anni più giovane.
Il tribunale di Brescia - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Il tribunale di Brescia ha assolto per non aver commesso il fatto Abu Ammar al-Sudani, telepredicatore su reti locali di fede islamica. Era stato arrestato ed era finito inizialmente in carcere, poi ai domiciliari, nell’ottobre del 2019 perché ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti e lesioni ai danni della moglie di 20 anni più giovane. Quest'ultima era stata collocata, dopo l'arresto dell'uomo, in una struttura protetta insieme ai tre figli tuttora minorenni- Le violenze domestiche che sarebbero state perpretrate ai suoi danni - secondo quanto ricostruito due anni fa dalla Squadra mobile di Brescia - anche durante i periodi di gravidanza 

L'uomo aveva sempre negato ogni accusa fin dall'interrogatorio di convalida del fermo

Il pm Marzia Aliatis aveva chiesto la condanna a quattro anni e sei mesi. Abu Ammar al - Sudani, 48enne di origini sudanesi e difeso dagli avvocati Alberto Scapaticci e Chiara Belandi, è stato assolto al termine del processo di primo grado.

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