Violenza su minori: arrestato osteopata attivo nel Bresciano

Il 44enne operava a Rovato e anche in altre province: la denuncia della madre di un ragazzo
L'uomo è accusato di violenze sessuali durante le terapie © www.giornaledibrescia.it
L'uomo è accusato di violenze sessuali durante le terapie © www.giornaledibrescia.it
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Avrebbero dovuto essere massaggi e manipolazioni mediche per muscoli e articolazioni. Secondo Carabinieri e Procura sono stati tutt’altro, violenze sessuali perpetrate ai danni di ragazzi anche minorenni. Almeno quattro i casi accertati dagli inquirenti nella nostra provincia ma, secondo chi indaga, il fenomeno sarebbe più esteso e sono in corso ulteriori indagini per rintracciare altre eventuali vittime dell’operatore sanitario.

La denuncia è partita da una famiglia bresciana. Nello scorso mese di luglio la madre di un ragazzo minorenne, ma che ha più di 14 anni, si è presentata in caserma raccontando le confidenze che le aveva fatto il figlio su quanto accaduto nell’ambulatorio di Rovato dove operava il professionista e le indagini si sono immediatamente messe in moto.

I riscontri

Il ragazzo, ascoltato con tutte le attenzioni previste in situazioni così delicate, ha raccontato di come le terapie cui avrebbe dovuto essere sottoposto si sono in realtà trasformate in atti sessuali. I carabinieri hanno poi chiarito che il giovane franciacortino non sarebbe purtroppo stato l’unica vittima delle attenzioni sfociate in violenza dell’osteopata.

Il materiale raccolto è confluito in un fascicolo che è stato presentato al gip insieme alla richiesta di una misura cautelare in carcere per interrompere subito le condotte dell’uomo ed evitate che altre persone, soprattutto minori, possano diventare sue vittime. Misura ottenuta ed eseguita ieri mattina.

L’arrestato

Ieri mattina all’alba è scattata l’operazione che ha portato in manette l’osteopata 44enne. Si tratta di un uomo di origine albanese residente in provincia di Bologna e che opera non solo nello studio bresciano ma anche in strutture in altre province del nord. L’uomo vive e lavora in Italia da molti anni e non risulta abbia famiglia. Neppure risultano a suo carico altre denunce per episodi analoghi o per qualsiasi tipo di altro reato: fino a ieri insomma era incensurato.

Dopo che il ragazzino che era stato sottoposto alle terapie a Rovato ha raccontato «lucidamente e in modo preciso i fatti accaduti» spiega chi indaga i carabinieri della stazione di Rovato e della Compagnia di Chiari hanno recuperato le agende con gli appuntamenti e sentito a verbale tutti i ragazzini che erano stati suoi pazienti, portando alla luce quello che sembra essere stato un comportamento seriale.

Per paura o vergogna i ragazzi non avevano detto nulla di quanto accaduto ma davanti alle specifiche domande dei carabinieri hanno raccontato quanto avevano subito in situazioni che si sono tutte assomigliate.

L’osteopata 44enne è stato rintracciato nella sua abitazione di Bologna e trasferito in carcere dove resta detenuto in attesa dell’interrogatorio di garanzia. 

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