Viola il Daspo per andare al bar e gli trovano 18 chili di droga

Il 40enne di Isorella ha raccolto altre due denunce e adesso rischia multe fino ad oltre 20mila euro
Sequestro. I 18 chilogrammi di canapa essiccata scoperti dai carabineri
Sequestro. I 18 chilogrammi di canapa essiccata scoperti dai carabineri
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Una birra al pub. È bastato questo ad innescare la catena di eventi che hanno portato i carabinieri della stazione di Carpenedolo ad entrare in casa di un 40enne di Isorella e scoprire che aveva 18 chilogrammi di marijuana.

Il suo conto con la giustizia, già aperto per detenzione abusiva di armi, esplosioni pericolose e porto abusivo dell’arma si appesantisce anche della violazione del provvedimento a suo carico e della detenzione di sostanze stupefacenti che gli sono valse altre due denunce e sanzioni che potrebbero arrivare a superare i 20mila euro.

Tutto è accaduto l’altra sera a Isorella dove i militari dell’Arma hanno ricevuto la segnalazione che un soggetto si trovava al pub nonostante ne avesse il divieto. Quando la pattuglia è intervenuta si è trovata davanti il 40enne del paese che dalla scorsa estate era destinatario di un Daspo urbano emesso dal Questore di Brescia perché, a giugno, gli hanno contestato di aver sparato contro un’abitazione non distante dal pub del paese in cui lui probabilmente aveva trascorso la serata come cliente. In base a quanto era stato riferito, si era ritenuto credibile che tale gravissimo gesto nei confronti del vicinato fosse conseguente a una segnalazione per schiamazzi notturni che, poco prima, aveva portato i Carabinieri a raggiungere il locale.

Il 40enne dunque non può frequentare locali pubblici in quel comune dalle 17 alle 7. La sua presenza nel locale insomma non era potuta passare inosservata. L’altra sera quando ha visto i carabinieri il 40enne ha cercato in un primo tempo di allontanarsi e di sottrarsi al controllo ma ha poi ammesso di aver violato il provvedimento a suo carico.

Il peggio per lui però doveva ancora arrivare: dopo una prima verifica sul posto infatti i carabinieri si sono spostati nell’abitazione dell’uomo, una cascina in campagna poco distante, e una volta all’interno hanno immediatamente percepito un forte odore di marijuana. Non hanno dovuto cercare molto per capire la fonte del «profumo» inconfondibie: in alcuni sacchi infatti erano custoditi 18 chilogrammi di marijuana essiccata e nella disponibilità dell’uomo sono state trovate anche una dose di cocaina e una di hashish.

Un carico che ha fatto scattare la denuncia ma che ha messo in moto anche altri specifici accertamenti per capire che ruolo avesse il 40enne nella filiera della produzione e distribuzione della marijuana. Tutto il materiale sequestrato è stato inviato ad un laboratorio specializzato che dovrà stabilirne il contenuto di principio attivo e stabilire se possa rientrare nella canapa coltivata legalmente oppure se, come ipotizzano i carabinieri che lo hanno per questo denunciato, sia una partita da immettere sul mercato clandestino come stupefacente.

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