Vigili del Fuoco, a Brescia la prima comandante donna

L'ing. Natalia Restuccia è la prima comandante donna del Corpo Nazionale: sarà alla guida dei pompieri bresciani dal 27 maggio
Natalia Restuccia, prima comandante donna dei Vvf, alla guida dei pompieri bresciani - © www.giornaledibrescia.it
Natalia Restuccia, prima comandante donna dei Vvf, alla guida dei pompieri bresciani - © www.giornaledibrescia.it
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Sarà una donna a guidare dal prossimo 27 maggio i Vigili del Fuoco di Brescia. L'attuale comandante provinciale, ing. Agatino Carrolo, a Brescia dal settembre 2016, è infatti in partenza per tornare nella sua Sicilia e assumere la guida del Comando provinciale di Palermo, capoluogo di regione e dunque sede particolarmente rilevante.

Al Comando di via Scuole sta invece per arrivare Natalia Restuccia, la prima donna comandante nella storia del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Originaria di Paola (Cosenza), 59 anni, assumerà il comando dei pompieri della Leonessa il prossimo 27 maggio, quando lascerà il comando di Trieste che ha guidato sino ad oggi.

Dirigente dal 2005, Restuccia ha alle spalle un'esperienza da ricercatrice universitaria - con tanto di borsa di studio del Cnr - in una università straniera nell'ambito della modellistica idraulica, ma anche otto anni di attività nella Pubblica amministrazione in un corpo tecnico del ministero dello Sviluppo Economico, nel corso dei quali si è occupata nello specifico di sicurezza nel settore minerario e degli idrocarburi.

Il suo impegno in divisa è partito dal Comando provinciale di Roma, dove tra l'altro si occupata direttamente del coordinamento della locale unità Nbcr (Nucleare Batteriologico Radiologico Chimico) e del settore grandi rischi (venendo impegnata, fra l'altro nel terremoto di Umbria e Marche e nell'alluvione di Sarno). Ha svolto incarichi anche presso l’ispettorato Organizzazione del Servizio tecnico centrale. Già comandante provinciale ad Arezzo, Gorizia e Modena, dopo un periodo alla Direzione centrale di Bologna (come responsabile, tra l'altro, della colonna mobile regionale), dal 2016 è a capo dei pompieri di Trieste, che lascia ora per giungere a Brescia.

Una provincia la nostra che per estensione, caratteristiche morfologiche, varietà di contesti operativi e numero di industrie a rischio di incidente rilevante, costituisce una sorta di prima linea per quanto attiene l'attività pompieristica.

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