Via Tosoni, domiciliari per il «piromane della porta accanto»

Lo ha fatto per “rabbia”, niente di più, e senza prendere di mira qualcuno in particolare
BRUCIA L'AUTO: ARRESTATO DAI CC
AA

Lo ha fatto per “rabbia”, niente di più, e senza prendere di mira qualcuno in particolare. Così il 22enne arrestato dai carabinieri in via Tosoni in flagranza di reato attorno a mezzanotte ha spiegato perché stava dando fuoco ad una Renault Megane parcheggiata in strada, di proprietà di una donna di Vicenza. Ha prima preso da un cassonetto un volantino pubblicitario, poi gli ha dato fuoco con un accendino. 

 

 

  • La conferenza dei Carabinieri
    La conferenza dei Carabinieri
  • La conferenza dei Carabinieri
    La conferenza dei Carabinieri
  • La conferenza dei Carabinieri
    La conferenza dei Carabinieri
  • La conferenza dei Carabinieri
    La conferenza dei Carabinieri
  • La conferenza dei Carabinieri
    La conferenza dei Carabinieri
  • La conferenza dei Carabinieri
    La conferenza dei Carabinieri

Ai domiciliari, l’arresto è stato convalidato in mattinata dopo il rito per direttissima, al ragazzo incensurato e per i militari “insospettabile” è contestato per ora solo questo episodio (il reato è danneggiamento aggravato); ma avrebbe già ammesso la sua responsabilità anche per altri incendi simili a questo. I carabinieri stanno analizzando 16 casi, dal 14 settembre ad oggi: 8 auto incendiate in via Tosoni, altrettante in altre zone della città.  

Il ragazzo, incensurato e al momento senza lavoro, abita in zona via Tosoni con i genitori, con i quali avrebbe raccontato di avere dei problemi. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia