«Via Milano è realtà»: via libera ai primi tre progetti

Presentati i primi tre progetti esecutivi del programma di riqualificazione del comparto Milano e limitrofi
Musil, il rendering del progetto per l'ex laminatoio. Tra le opere della via Milano del futuro - © www.giornaledibrescia.it
Musil, il rendering del progetto per l'ex laminatoio. Tra le opere della via Milano del futuro - © www.giornaledibrescia.it
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Il rilancio di via Milano parte dall'approvazione di tre progetti esecutivi del programma «Oltre la strada». Si comincia dagli edifici di proprietà della Congrega della Carità apostolica, dal recupero dell'ex laminatoio e dal comparto delle Case del Sole: qui andrà la prima tranche dei 18 milioni di euro del bando vinto dal Comune per la rinascita di via Milano e dei tre quartieri limitrofi, Fiumicello, Primo Maggio e Porta Milano.

Per quanto riguarda le strutture di proprietà della Congrega, gli edifici attuali saranno mantenuti migliorandone le prestazioni energetiche e l'antisismica: un intervento che vale 5,5 milioni di euro, due della Congrega e tre del bando. 

Quasi 12 milioni di euro, invece, costerà la riqualificazione, a cura di Basileus Spa, dell’ex laminatoio-comparto Milano, a fianco di quello che sarà il Musil. Una struttura di 250 metri di lunghezza che ospiterà, oltre ad un porticato esterno, una serie di laboratori che verranno occupati da 26 piccole attività.

Sarà invece dedicata alla realizzazione di un centro polifunzionale, per un costo di circa 2 milioni di euro, l’area dell’ex asilo nido del «Complesso Case del Sole». 

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