Via Dalmazia: lite all'alba, sparo dalla scacciacani

Un romeno segue la ex che è in auto col nuovo ragazzo, un 36enne albanese. La colluttazione e l'esplosione del colpo.
Lite d'amore in via Dalmazia
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Un colpo secco, sotto la pioggia battente dell’alba. Voleva che la sua ex ragazza tornasse con lui. Per questo il trentenne romeno s’è messo a pedinarla - dopo averla incontrata in città -, fino in via Dalmazia. Incurante del fatto che la giovane avesse una relazione con un altro. Proprio l’«altro», il rivale, è finito alla Poliambulanza con una ferita alla mano. Causata dall’esplosione di una pistola scacciacani priva del tappo rosso.
 
 
I fatti. Attorno alle 5.30, su una Punto bianca, viaggiano un cittadino albanese di 36 anni e una ragazza romena di 21. Poco prima, in città, i due avevano incrociato l’ex di lei. Tra i tre era nata una discussione. Il ragazzo voleva recuperare il rapporto con la ventunenne. Lei non ne voleva sapere.
 
Accompagnato da un amico, il romeno ha seguito la coppia fino in via Dalmazia. I due sono scesi dalla Punto bianca. Altra discussione, sotto la pioggia. Stavolta molto più accesa della precedente. L’ex tira fuori la scacciacani, il 36enne albanese cerca di bloccarlo. Scatta il grilletto. Il botto. Il cittadino albanese ha la mano insanguinata. Il romeno si dilegua. 
 
La coppia risale in auto. I due cercano di ripartire e di portarsi verso il sottopassaggio. Dopo una cinquantina di metri si fermano. La mano perde parecchio sangue. Parte dunque la chiamata al 118. L’uomo viene portato alla Poliambulanza in codice giallo. Sul posto gli agenti della Questura, che hanno subito interrogato i due testimoni, la ragazza e l’amico del romeno. Il trentenne rumeno, che ha fatto perdere le sue tracce, dovrà rispondere di minaccia aggravata. 

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