Via Corsica chiusa 322 giorni: l'Sos dei commercianti

«Sarà un bel disastro. Nessuno scenderà da piazza Repubblica e nessuno passerà da qui per andare in centro città». E' grande la preoccupazione fra i commercianti di via Corsica, a pochi giorni dall’annuncio della chiusura al traffico, nel 2015, del tratto di strada compreso tra l’intersezione con via Zara e via Sardegna e piazza Repubblica.
Ancora non è chiaro quando inizieranno i lavori (l’Amministrazione comunale sta definendo un calendario che dovrebbe essere reso noto a giorni), ma quel che è certo è che le opere per l’ampliamento del sovrappasso ferroviario per fare spazio ai nuovi binari dell’Alta velocità, non saranno brevi. I tecnici di Rfi nell’incontro pubblico tenutosi in città mercoledì scorso hanno parlato, infatti, di 322 giorni. E sebbene i tempi si siano ridotti rispetto al pronostico iniziale di 444 giorni, su richiesta dell’Amministrazione comunale, per quasi un anno il tratto di strada interessato dal nuovo viadotto rimarrà chiuso.
«Non è tanto la chiusura al traffico veicolare a preoccuparmi, quanto quella pedonale - spiega Roberto, titolare della tabaccheria -. Spero che qualcuno ci convochi per spiegarci nel dettaglio cosa succederà». Dimis, titolare di un negozio di frutta e verdura, è pessimista: «Sarà un guaio - afferma -. In un momento già difficile, questa chiusura è una pessima notizia».
Amareggiato, ma speranzoso, il signor Gianandrea, titolare di un negozio di abbigliamento. «Speriamo anzitutto che rispettino i tempi - afferma-. Se poi chiusura dovrà essere, mi auguro colgano l’occasione per fare una seria manutenzione della via».
Meno preoccupati i residenti di via Corsica e delle vie limitrofe, a cui non mancherà il traffico delle auto incolonnate negli orari di punta verso il centro città.
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