Via con salumi e caffè dal bar di c.so Zanardelli

Quaranta chili di caffè e pure una trentina tra prosciutti, salami, pezzi di bresaola e culatello. Senza contare i cartoni di bibite e di bitter per gli aperitivi. Per un valore che si aggira tra i 5 e i 6mila euro.

A fare le spese della «visita» notturna, il bar «Maffio» in corso Zanardelli, che già prima di Natale era stato oggetto di un furto simile. I ladri, per entrare nel magazzino, sono passati dall'edificio vuoto che un tempo ospitava la Forza e costanza. Hanno infatti aperto le catene che chiudevano la porta che si affaccia su contrada Cavalletto e poi hanno forzato la porta del deposito del bar.

Lo spiega il titolare, Renato Luterotti: «Sono entrati dal retro, dalla parte del vecchio cinema Crocera. Un edificio dismesso da tempo, vuoto. La porta esterna della Forza e costanza era chiusa da una catena, ma evidentemente non c'è voluto molto per aprirla». Una volta nel magazzino, trovandosi di fronte a tutto quel bendidio i malviventi hanno preso dei sacchi neri dell'immondizia e li hanno riempiti, mettendoci dentro i salumi, i chili di caffè appena arrivati al bar, e poi le bottigliette di vetro di Campari e di Aperol. La scoperta del furto è avvenuta mercoledì mattina.

«Nell'aprire il bar - continua il titolare che gestisce il locale all'interno della struttura di proprietà del Comune - mi sono accorto subito del furto, perché ho notato gli scatoloni vuoti e i frigoriferi aperti. Non erano passati dalla porta d'ingresso che si affaccia sul corso, hanno usato la porta che dà su contrada del Cavalletto. Qui ci possono essere arrivati con un mezzo che poi hanno caricato con i sacchi.

O forse hanno fatto più viaggi». L'area non è videosorvegliata e nessuno ha visto quello che stava accadendo. Luterotti ha quindi chiamato subito il 113 per segnalare il furto, e al bar sono arrivati gli agenti di una Volante della Polizia. «Anche prima di Natale erano riusciti ad entrare, ma avevano portato via un po' meno. Stavolta invece avevo fatto la spesa da pochissimo. Ma tutta la città è tartassata da questi furti».

dz