Via Chiusure, altra auto in fiamme nella notte

L'auto incendiata si trovava parcheggiata all'interno di un cortiletto
AUTO BRUCIATA IN VIA CHIUSURE
AA

Tornano le fiamme in via Chiusure. Nella notte i Vigili del fuoco sono intervenuti nel quartiere cittadino per spegnere le fiamme appiccate ad una Panda rossa.

L'auto non era parcheggiata in strada, ma si trovava all'interno di un cortiletto della palazzina del civico 79. La tecnica con cui è stato appiccato il fuoco - un accelerante appoggiato su uno degli pneumatici e una fiamma che innesca l'incendio - richiama quella dei numerosi episodi precedenti, avvenuti nei giorni scorsi in varie zone della città.

Gli inquirenti non escludono, dunque, che la mano incendiaria possa essere la stessa. Difficile infatti credere che l'autore dell'ennesimo rogo possa aver ricostruito con tale accuratezza il modus operandi del piromane al punto da riprodurlo a sua volta ai danni di nuovi veicoli.

  • L'auto incendiata nella notte
    L'auto incendiata nella notte
  • L'auto incendiata nella notte
    L'auto incendiata nella notte
  • L'auto incendiata nella notte
    L'auto incendiata nella notte
  • L'auto incendiata nella notte
    L'auto incendiata nella notte
  • L'auto incendiata nella notte
    L'auto incendiata nella notte
  • L'auto incendiata nella notte
    L'auto incendiata nella notte
  • L'auto incendiata nella notte
    L'auto incendiata nella notte
  • L'auto incendiata nella notte
    L'auto incendiata nella notte
  • L'auto incendiata nella notte
    L'auto incendiata nella notte
  • L'auto incendiata nella notte
    L'auto incendiata nella notte
  • L'auto incendiata nella notte
    L'auto incendiata nella notte
  • L'auto incendiata nella notte
    L'auto incendiata nella notte

L'attenzione delle forze dell'ordine sulla vicenda è alta: tre delle decine di episodi, in particolare, vengono contestati al 57enne della zona denunciato a piede libero dopo che era stato sopreso in prossimità di una vettura incendiata: la pioggia aveva in quell'occasione spento le fiamme prima dell'arrivo degli investigatori, impedendo così la contestazione della flagranza e l'arresto, sino all'emissione successiva di una misura di custodia cautelare in carcere.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia