Via Biseo, chiusa dai Cc «casa chiusa» thailandese

Arrestata una 40enne che gestiva l'appartemento in cui lavoravano tre sue connazionali.
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Andirivieni a tutte le ore in quella casa di via Biseo, in città. Tanto da insospettire i vicini che hanno contattato i carabinieri. È cominciata così un’indagine intorno a presunti giri di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, che hanno portato all’arresto in flagranza di una 40enne thailandese. Per lei le manette sono scattate al termine di un’operazione dei carabinieri. Le indagini hanno permesso di appurare che la donna, all’interno di un appartamento nella sua disponibilità, affittato ad una connazionale attualmente all’estero, faceva esercitare attività di prostituzione a tre connazionali, amministrando di fatto una casa di prostituzione, tra l’altro pubblicizzata in internet su alcuni siti di incontri.

Lo scorso 1 febbraio i militari sono entrati nell’abitazione, trovando due donne in compagnia di partner, e la 40enne all’ingresso dell’abitazione, ad attendere gli ospiti. Nel corso di una perquisizione domiciliare, venivano sequestrati 4mila euro in banconote di piccolo taglio, ritenuti provento dell’attività illecita. Le tre donne hanno ammesso  di essere al servizio della padrona di casa, che è stata arrestata.
 

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