Veronica studia il nostro dialetto: «Cari bresciani mi aiutate?»
Si chiama Veronica Voltolini ed è una studentessa bresciana laureanda in comunicazione multilingue all'ULB, Université Libre di Bruxelles.
«Il mio progetto di tesi si circoscrive nell'ambito sociolinguistico - ci scrive in un messaggio in redazione - più in dettaglio prevede uno studio sulla vitalità del dialetto bresciano, che mi permetterà di capire quanto questa lingua sia a rischio di sparizione. Per fare questo, mi baserò su una scala di valori proposta dall'Unesco».
Una parte del suo progetto, prevede la compilazione di un questionario, il cui scopo è quello di analizzare alcuni fattori indispensabili alla vitalità di una lingua (trasmissione intergenerazionale, attitudine dei membri della comunità linguistica, uso della lingua, lingua e mass-media,..).
Ecco allora la richiesta rivolta ai bresciani attraverso il Giornale di Brescia di far conoscere e, avendone la disponibilità, di compilare il questionario (lo si trova a questo link). Raccogliamo l'invito della bresciana e confidiamo che in tanti possano dare il proprio prezioso contributo. Questa la presentazione che troverete prima di affontare le domande.
«Cari bresciani, mi chiamo Veronica e sono una studentessa laureanda in comunicazione multilingue all'Université Libre de Bruxelles (ULB). Ho deciso di terminare il mio percorso di studi con una tesi che si propone di analizzare il grado di vitalità del bresciano, ovvero di capire quanto il bresciano rischi di scomparire. Questa scelta è stata determinata dalla convinzione che ogni lingua sia patrimonio culturale dell'umanità. Mi baserò, dunque, su una scala di valori ideata dall'UNESCO, che mi permetterà di mettere in relazione vari fattori, al fine di dare un giudizio quanto più oggettivo sul futuro del bresciano. Se avete voglia di partecipare, vi chiedo cinque minuti del vostro tempo. Il questionario è anonimo e verrà utilizzato solo a fini professionali. Una volta terminato, sarà sufficiente cliccare su INVIA. Vi ringrazio per il vostro prezioso aiuto!»
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