Veronica e Manuel: dopo il licenziamento arriva l'Alternativa

La storia lavorativa di Veronica e Manuel: dal licenziamento in Auchan all'apertura di un'attività in proprio
  • L'Alternativa in via Schivardi
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Dopo il licenziamento (volontario) in Auchan - «solo così avremmo avuto una buona uscita» - per Veronica Silvestri e Manuel Evangelista si è aperta un'alternativa. Anzi l'Alternativa, ovvero la loro nuova attività in proprio: salumeria, gastronomia e bistrò. Aperta in via Schivardi 41 da una settimana, sabato dalle 17 alle 21 inaugura. «Un'occasione per presentarci e farci conoscere» precisa Veronica. 

Un nome, quello del locale, esplicativo e scelto non a caso. «Io e Manuel abbiamo lavorato in Auchan a Concesio rispettivamente per 15 e 20 anni arrivando ad essere vice e responsabile del banco gastronomia. Quando l'azienda ha avuto necessità di razionalizzare il personale ci è stata proposta una fuoriuscita volontaria. Da lì abbiamo iniziato a pensare ad un'alternativa» racconta Veronica. I due colleghi hanno deciso così di compiere il salto e dopo ricerche e valutazioni si sono ritrovati ad essere soci.

Veronica e Manuel a 35 anni e 49 anni si sono rimboccati le maniche e hanno ricominciato, facendo tesoro dell'esperienza maturata dietro un bancone di gastronomia, dove però erano dipendenti. «Abbiamo comprato la licenza dall'attività precedente che era solo bar e a questa abbiamo aggiunto la possibilità di preparare e vendere cibo. Nel locale infatti, aperto dalle 7 alle 20, è possibile fare colazione o prendere un aperitivo, ma anche consumare un pasto con quanto c'è di pronto e cucinato da noi. Senza contare che lavoriamo proprio come gastronomi, quindi preparando pietanze da portare a casa». Si tratta di gastronomia classica che comprende lasagne, insalate di farro o riso, parmigiana, secondi di carni e piatti del giorno. 

«Siamo aperti da giovedì scorso - aggiunge ancora Veronica - ma ci sembra che l'accoglienza nel quartiere sia stata buona, le persone entrano e provano, ma poi tornano anche. Speriamo di andare avanti così, noi ce la metteremo tutta».

 

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