Venezuela, scompare aereo: due bresciani a bordo

A Bordo l'imprenditore Vittorio Missoni con la moglie e gli amici Elda Scalvenzi e Guido Foresti di Pralboino.
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In Venezuela non si hanno più tracce da venerdì mattina di un piccolo aereo da turismo  con sei persone a bordo, quattro delle quali di nazionalità italiana. Tra loro Vittorio Missoni, figlio maggiore dello stilista Ottavio Missoni, il quale era in viaggio con la moglie Maurizia Castiglioni ed una coppia di amici bresciani. Si tratta di Elda Scalvenzi e Guido Foresti di Pralboino.

Lo hanno reso noto le autorità locali che nella notte hanno sospeso le ricerche. Del velivolo, un piccolo bimotore Briten Norman modello BN2 Islander, del 1968, siglato YV2615 , si sono perse le  tracce mentre sorvolava le acque dell’arcipelago Los Roques.

I due bresciani Guido Foresti è molto noto nell'ambiente della Mille Miglia. In più occasione ha partecipato alla storica corsa alla guida di un a Bugatti 37A del 1927. La famiglia risiede in via Martiri della libertà a Pralboino dove i due figli, Pietro di 21 e Cesare di 17 anni, vivono ore di apprensione.


L'allarme e le ricerche L’aereo, con a bordo i due piloti, entrambi venezuelani di 72 e 45 anni, e i quattro italiani, era decollato dallo scalo di Los Roques e doveva atterrare all’aeroporto internazionale Simon Bolivar di Maiquetia, a 20 chilometri da Caracas. I quattro facevano parte di un gruppo che con altri due amici, giunti a Caracas con un altro volo, aveva trascorso il Natale e il Capodanno nell’arcipelago.

L'aereo è decollato dal Parco Nazionale intorno alle 11 ora locale. Fonti ufficiali hanno rivelato che l’ultimo contatto del pilota con la torre di controllo sarebbe stato registrato a 10 chilometri a sud dell’arcipelago di Los Roques. I turisti erano ospiti nell’isola di Gran Roque.

L’allarme sarebbe stato lanciato alle 11.30, quando il bimotore è scomparso dai radar. Sono quindi iniziate immediatamente le ricerche con un elicottero del Servizio di Soccorso Aereo, siglato CYVOI09. Da quel momento è partito anche il protocollo di localizzazione avviato negli aeroporti.

Dopo le 16 le ricerche sono state estese con il supporto di un altro elicottero, siglato DA42. In quegli stessi istanti si è appreso che l’equipaggio viaggiava su un volo privato della compagnia aerea Albatros. È stata anche diffusa la notizia che l’Autorità Portuale, a La Guaira, ha impartito istruzioni ai capitani delle imbarcazioni che si trovano a nord di Maiquetìa di prestare attenzione, oltre a fornire informazioni su eventuali oggetti, che potrebbero essere i resti dell’aereo o corpi galleggianti.

Le prime notizie sulla scomparsa del dell’aereo sono state fornite dal  Servizio di soccorso aereo tramite l’account Twitter. José Gregorio Morales è stato nominato per coordinare le attività di ricerca. Per ora  non sono state trovate tracce e le ricerche - è stato precisato - riprenderanno domani di primo mattino.

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