Velocità: le foto delle infrazioni finiscono in Rete

È partito in questi giorni il nuovo servizio della Polizia provinciale, che ha deciso di mettere online i fotogrammi delle infrazioni stradali. Una opzione attivata sul sito dell'Amministrazione provinciale e che, questa almeno l'intenzione dell'assessorato alla Sicurezza, è destinata a continui progressi, fino a consentire il pagamento delle contravvenzioni direttamente via web.
Per adesso, come anticipato, è possibile osservare le foto "scattate" dai rilevatori di velocità attivi sulle strade di competenza provinciale. Come spiegato da Gianfranco Tocchella, funzionario del Broletto, il sistema si basa su poche, semplici operazioni.
I verbali relativi a infrazioni commesse a partire dall'1 luglio riportano un particolare codice. A questo punto è necessario collegarsi al sito www.poliziaprovinciale.it/brescia e, successivamente, nella sezione "Info Point", cliccare su "Informazioni rilievi fotografici pagamenti". A questo punto basta inserire il codice identificativo e, quindi, premere "conferma". Per trovare cosa? Il riepilogo del verbale e il rilievo fotografico.
Come sottolineato da Tocchella, "le immagini che saranno messe in Rete non sono ad alta definizione. Per questo motivo, qualora l'automobilista volesse fare delle contestazioni, dovrà comunque chiedere la documentazione originale agli uffici della Polizia provinciale di via Romiglia. Le immagini messe sul web servono solo a farsi un'idea dell'infrazione che ha portato alla multa".
Trattandosi di un link in continuo sviluppo, il numero di servizi ed informazioni a disposizione dell'utente è destinato a crescere. Già adesso è scaricabile una scheda coi dati dei rilevatori già installati, comprese le coordinate Gps, in modo da fornire agli automobilisti tutte le notizie, nei limiti di legge.
Uno dei punti da chiarire riguarda il tempo massimo di consultazione delle immagini, questione che investe anche eventuali problemi di "appesantimento" dell'archivio fotografico. Probabilmente non si seguirà l'iter del verbale (che va pagato entro 60 giorni dalla contestazione), ma si prolungherà la consultabilità online fino a qualche mese, ma sempre nel rispetto della privacy.
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