Università Statale, si chiude l'era Preti

Nessuna proroga: l'Università Statale andrà al voto il prossimo 8 giugno e Augusto Preti non sarà candidato rettore. È stato lo stesso Magnifico a comunicarlo al Senato accademico, dove sono state stabilite anche le date della prossima votazione.
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Nessuna proroga: l'Università Statale andrà al voto il prossimo 8 giugno e Augusto Preti non sarà candidato rettore. È stato lo stesso Magnifico a comunicarlo al Senato accademico, dove sono state stabilite anche le date della prossima votazione.

Per l'ateneo cittadino si tratta di un passaggio storico: decano della Conferenza dei rettori, Preti (classe 1941) è infatti in carica ininterrottamente dall'11 novembre 1983. Nata nel 1982, l'Università di Brescia è stata infatti retta, per il primo anno di vita, da un comitato tecnico-amministrativo presieduto dal professor Attilio Gastaldi. Nel 1986, 1989, 1992, 1995 Preti ottenne le successive rielezioni (mandati triennali), quindi nel 1998, nel 2002 e nel 2006 quelle di durata quadriennale. Già nei mesi scorsi il Magnifico aveva più volte manifestato l'intenzione di non offrire la propria disponibilità a ricandidarsi.

Con il professor Preti fuori dai giochi si aprono dunque nuovi scenari per la guida della Statale. Anche se per il rettorato, così come per il Capo dello Stato, non è prevista la formalizzazione di candidature, da tempo in ateneo si rincorrono le voci sui «papabili»: i più accreditati, in ordine alfabetico, restano Luigi Caimi (ex preside di Medicina e presidente di Scienze motorie), Pier Luigi Magnani (già numero uno di Ingegneria), Sergio Pecorelli (ordinario di Ginecologia) e Giancarlo Provasi (attualmente prorettore dell'ateneo). Ma non è escluso che altri possano entrare nella contesa.
Il rettore, lo ricordiamo, è eletto fra i professori di ruolo di prima fascia e dura in carica quattro anni. L'elettorato attivo spetta ai professori di ruolo e fuori ruolo, ai rappresentanti dei ricercatori nel Senato accademico, nel Consiglio di amministrazione e nei Consigli di Facoltà, ai componenti del Consiglio rappresentativo degli studenti e ai membri del Consiglio rappresentativo del personale tecnico, amministrativo e ausiliario.
Tutti costoro l'8 giugno potranno quindi recarsi alle urne. Se sarà necessario, però, si voterà anche il 22 giugno, ed eventualmente pure il 6 e il 15 luglio. Per le prime tre votazioni il rettore può essere eletto a maggioranza assoluta degli aventi diritto; alla quarta si procederà con il ballottaggio tra i due candidati con il maggior numero di consensi alla precedente votazione.

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