Un’escape room apre ai Babbani il magico mondo di Harry Potter

Aperta in via Milano a Brescia propone enigmi ispirati alla saga dedicata al celebre maghetto
Lavinia Biffi con Stefano Gatti ha creato ambientazioni ed enigmi - © www.giornaledibrescia.it
Lavinia Biffi con Stefano Gatti ha creato ambientazioni ed enigmi - © www.giornaledibrescia.it
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Il pastrano del guardiacaccia Hagrid, mezzo gigante e mezzo umano, è appeso all’ingresso, sul tavolo del suo salotto c’è un uovo di drago, il fuoco è acceso e la Gazzetta del Profeta è appoggiata alla sua vecchia poltrona. Manca solo il cane Thor. Ma si può entrare anche nel salotto dei maghi oscuri, un ambiente dark, con luci soffuse, spade, bottiglie di vetro con liquidi misteriosi e arredamento vittoriano. Questo è quanto si può raccontare, senza svelarne i segreti e rovinare la sorpresa, di «Magical escape room», un luogo liberamente ispirato alla saga creata da J.K. Rowling, ma rigorosamente made in Brescia. A idearlo due veri appassionati, Lavinia Biffi e Stefano Gatti, con la socia Tania Argano, che hanno creato un’esperienza doppia, all’aperto e al chiuso.

L’esperienza

In via Milano, al civico 2, a pochi metri dalla statua di Giuseppe Garibaldi in quella che era un’armeria, sono stati creati due ambienti nei quali si possono fare due distinte esperienze della durata di un’ora l’una. Si entra e si gioca rispondendo a domande sul mondo magico di Harry Potter, sbloccando armadietti, guidati dalla voce del «narratore» che, dalla regia, conduce il gioco. L’ambientazione è affascinante: «Abbiamo cercato di creare un piccolo angolo del mondo magico - spiega Lavinia Biffi -. La ricerca è continua ed è cominciata prima del Covid. Siamo noi a cercare arredi, mobili e ispirazioni, costruiamo personalmente i meccanismi, le grafiche e creiamo enigmi».

Un dettaglio dell'ambientazione creata per l'escape room - © www.giornaledibrescia.it
Un dettaglio dell'ambientazione creata per l'escape room - © www.giornaledibrescia.it

Nulla di preconfezionato, quello che si trova qui è creato da Lavinia e Stefano. Un lavoro lungo e impegnativo, che si rinnova in continuazione. E i due hanno in mente anche di realizzare, tempo permettendo, anche una terza sala. Alle sale si accede su prenotazione: si gioca in 8 al massimo e per 60 minuti. Il costo? 20 euro a testa. «Arrivano gruppi di amanti della saga per compleanni, dai 10 anni in su, eventi e addii al nubilato - racconta Lavinia -, è molto divertente seguirli e accompagnarli». E per chi se lo sta chiedendo, per partecipare basta aver guardato i film, le domande non sono per esperti.

All’aperto

Se per partecipare all’escape room serve prenotare, per giocare «on the road» basta un telefonino. Nessun vincolo di orario. «Abbiamo pensato che sarebbe stato bello poter unire la saga alle meraviglie della nostra città - continua Lavinia -. E così abbiamo creato una serie di rompicapi abbinandoli ai monumenti di Brescia: si parte da piazza Vittoria, si passa da «I macc de le Ure» e da tanti angoli dove sono sparsi i busillis». Basta collegarsi al sito www.magicalescaperoom.it e partecipare al gioco. Scegliendo questa opzione si può giocare in 4, con altrettanti dispositivi collegati; il costo è di 40 euro per tutti i partecipanti. «I Malandrini», così si chiamano i tre, sono arrivati fino a Venezia, dove è già attiva un’escape per giocare tra calli e canali, e presto arriveranno anche in altre città italiane.

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