Un'area ristoro inclusiva nella nuova biblioteca comunale di Villa Mazzucchelli

L'idea è di aiutare i giovani con disabilità intellettiva, introducendoli nel mondo del lavoro con percorsi di tirocinio e formazione
L’edificio che ospiterà la realtà a favore di giovani disabili - © www.giornaledibrescia.it
L’edificio che ospiterà la realtà a favore di giovani disabili - © www.giornaledibrescia.it
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Qualche mese fa era un’idea in fase di studio, ora anche il Consiglio comunale ne ha definito i dettagli. Lo spazio adibito a bar, cucina e ristoro all’interno della nuova biblioteca comunale di Mazzano, realizzata in un’ala di Villa Mazzucchelli a Ciliverghe e la cui inaugurazione è prevista per il prossimo settembre, sarà affidato a realtà che possano dare vita e condurre progetti di inclusione e promozione sociale.

«Se avessimo semplicemente assegnato la gestione a terzi con un bando - ha chiarito il primo cittadino Fabio Zotti - poi gli aggiudicatari avrebbero usato gli spazi a scopo commerciale, e vista la vicinanza con la biblioteca, la commistione avrebbe anche potuto generare disturbo. Si è pensato quindi a qualcosa di diverso, decidendo di affidare in concessione il servizio di somministrazione cibi e bevande per dar vita a un progetto inclusivo a favore di giovani con disabilità intellettiva». In altre parole, chi entrerà nei locali ristoro di Villa Mazzuccheli lo farà con percorsi di inserimento lavorativo, di tirocinio e di formazione per persone con disabilità.

L’ipotesi è di partire con un affidamento sperimentale di 2 anni con la possibilità di rinnovo alle stesse condizioni per altri due. «Il valore complessivo calcolato per 4 anni e 6 mesi, di cui 2 opzionali e 6 mesi di proroga, è stimato in 135mila euro e, data la finalità sociale sottesa, non sono previsti il pagamento di un canone concessorio né un’offerta economica - ha proseguito il sindaco - le domande saranno valutate mediante l’attribuzione di punteggi secondo vari criteri di valutazione: esperienza in progetti similari, azioni innovative per la creazione di pratiche inclusive a favore di soggetti diversamente abili, la disponibilità ad attivare tirocini per utenti segnalati dai servizi sociali, la qualità dei servizi offerti con particolare attenzione alla valorizzazione dei prodotti locali, nonché l’orario di apertura. Quell’area esisteva già prima della nostra acquisizione - ha poi chiosato - con questa delibera diamo l’indirizzo agli uffici affinché diano il via all’iter per la sua concessione».

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