Una pista ciclabile per unire Castenedolo, Borgosatollo e S. Zeno

Trentasette chilometri per collegare i tre comuni bresciani: è il sogno portato avanti dalla giunta di Pierluigi Bianchini
La pista ciclabile ha come obiettivo unire Castenedolo, San Zeno e Borgosatollo -  © www.giornaledibrescia.it
La pista ciclabile ha come obiettivo unire Castenedolo, San Zeno e Borgosatollo - © www.giornaledibrescia.it
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Il sogno è una pista ciclabile che si snoda per 37 chilometri tra i comuni di Castenedolo, Borgosatollo e San Zeno. La vuole l’Amministrazione comunale che, in consiglio, ha reso noti gli sforzi per stilare in tempo utile un progetto che darà modo di partecipare a un bando sulla mobilità sostenibile, sostenuto dai fondi del Pnrr.

«Rigenerazione urbana, riduzione dell’inquinamento e collegamento tra comuni sono solo alcuni dei vantaggi che il finanziamento apporterebbe» ha spiegato il sindaco Pierluigi Bianchini. L’Assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Carletti ha aggiunto che Castenedolo è capofila di questa iniziativa che, nel suo complesso, avrebbe un costo di 4 milioni e 700mila euro e vedrebbe l’introduzione solo a Castenedolo di 11 chilometri di ciclabili (19 Borgosatollo e 7 San Zeno). Numerose le opere pubbliche per la sostenibilità e la riqualificazione urbana, descritte nel corso della serata. Requisito fondamentale per poter avviare lavori è il buono stato di salute del bilancio assicurato dall’Assessora al Bilancio Alessandra Busseni: «Al 31 dicembre 2021 l’avanzo di amministrazione era pari a 6 milioni 480mila euro. Parte di questi sono accantonati o vincolati a specifici capitoli, ma 2 milioni e 700mila euro sono utilizzabili e daranno modo di concretizzare numerose proposte».

La prima è sicuramente il completamento del restyling a via Matteotti, «procedendo con i lotti rimanenti, ovvero quelli di via Gramsci e via XV giugno. Il costo sarà pari a 556mila euro». Inoltre, sempre su via Matteotti, sarà realizzata una pista ciclopedonale (costo 950mila euro) tra la ditta Stanadyne fino al cammino papa Giovanni Paolo II, che farà proseguire il tratto appena nato come compensazione ambientale a seguito dell’insediamento di Viridea Garden Center.

Per i punti di ricarica per auto elettriche il consiglio comunale ha approvato un regolamento che consente di incentivare l’installazione delle colonnine attraverso la concessione gratuita del suolo pubblico. Questo si tradurrà, entro breve, in 12 punti di ricarica.

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