Una cresta da 3,7 milioni sulle affissioni pubblicitarie

Condannato Daniele Santucci, ex responsabile dell'Aipa. Tra i Comuni truffati c'è anche Brescia
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In cinque anni avrebbe intascato, facendoli confluire sui suoi conti, circa 3,7 milioni di euro di tasse sulle affissioni pubblicitarie che sarebbero dovuti finire nelle casse di una sessantina di Comuni, da nord a sud. Con l'accusa di peculato continuato l'ormai ex dominus di Aipa spa (Agenzia italiana per pubbliche amministrazioni), Daniele Santucci, è stato condannato oggi con rito abbreviato a 3 anni e 4 mesi di reclusione a seguito dell'inchiesta coordinata dai pm di Milano Giovanni Polizzi e Riccardo Targetti.

Santucci, secondo l'accusa, tra il 2009 e il febbraio del 2014, quando era amministratore di Aipa, società privata incaricata dalle amministrazioni comunali di riscuotere le imposte sulle affissioni negli spazi pubblicitari versate dagli inserzionisti, avrebbe girato 3,7 milioni di euro su due conti a lui riconducibili per le sue esigenze personali e per quelle della sua famiglia. E così facendo una sessantina di Comuni, tra cui Brescia, Bologna, Pescara, Bari e Paderno Dugnano (Milano), non avrebbero incassato parte delle imposte che spettavano loro per le affissioni.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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