Un teschio di scimmia e un coccodrillo nella collezione illegale

I carabinieri forestali hanno trovato 40 pezzi tra animali imbalsamati e parti di esemplari rari Proprietario denunciato
SEQUESTRATA COLLEZIONE
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Un teschio di scimmia e un cucciolo di coccodrillo imbalsamato. Sono solo alcuni degli esemplari rari, tutelati dalla Cites, la Convenzione sul commercio internazionale di flora e fauna a rischio di estinzione, provenienti da una collezione che i carabinieri forestali di Brescia hanno sequestrato nei giorni scorsi.

In mostra. La collezione era in uno studio di tatuaggi in città
In mostra. La collezione era in uno studio di tatuaggi in città

Circa una quarantina di pezzi tra animali imbalsamati e parti di esemplari protetti sono stati trovati in bella mostra all’interno di uno studio di tatuaggi in città. Si trattava di una collezione privata di alto pregio, ma illegale perché priva della regolare documentazione.

Il titolare dell’attività commerciale, infatti, non è stato in grado di fornire alcun attestato che ne stabilisse la provenienza. Nel corso del controllo i militari, diretti dal colonnello Giuseppe Tedeschi, hanno ritrovato diversi rapaci autoctoni, tra i quali civette e gufi, stelle marine e un armadillo. Sotto sequestro, però, sono finiti anche un teschio appartenente a una scimmia e un piccolo coccodrillo, due specie per le quali è davvero alto il rischio di estinzione in natura tanto che sono state inserite addirittura nelle liste di massima tutela.

«Abbiamo deferito il titolare - spiega il colonnello Tedeschi - ma sono in corso ulteriori accertamenti per capire, tra le altre cose, se nell’ambito del territorio bresciano vi siano altre situazioni simili. Questa oggettistica sarà ora destinata a musei o a istituzioni scientifiche riconosciute».

Altre indagini. Il proprietario della collezione è stato denunciato per ricettazione ma soprattutto per detenzione di specie protette. Le indagini dovranno ora accertare da dove provengano questi esemplari per cercare di risalire alle persone che, evidentemente attraverso il mercato nero, li hanno venduto.

Non è il primo ritrovamento di animali imbalsamati detenuti illegalmente. In meno di un anno, nel Bresciano, i Forestali hanno già sequestrato circa 500 esemplari imbalsamati. Ma sono intervenuti anche per animali vivi protetti dalla Concenzione Cites: tartarughe (sia di terra sia testuggini d’acqua a guance rosse: in 11 mesi sono stati trovati 300 esemplari nelle case o in allevamenti) e poi una trentina di pappagalli e una decina di rettili.

 

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