Un elicottero di linea sulla tratta Brescia-Milano

AgustaWestland - azienda del Gruppo Finmeccanica, leader nel settore della produzione di elicotteri - lunedì a Ca' del Bosco, a Erbusco, ha proposto ad una platea di amministratori locali e referenti di imprese del territorio di Brescia e Bergamo, il progetto «Vertipass», definito con Teh-Ambrosetti.
Piano che ipotizza la creazione di una rete di collegamenti di linea in elicottero tra Brescia, Bergamo, Lecco, Milano, Linate e Malpensa (5 giorni a settimana, fino ad otto voli al giorno per tratta). E che anche Regione Lombardia, sondando la possibilità di attivare un simile servizio in vista di Expo 2015, ha voluto approfondire, di fatto recependone parte nello studio di fattibilità commissionato a Infrastrutture Lombarde.
Cosa ne emerge? Che volare dalla nostra città - un eliporto è ipotizzato a Brixia Expo - a Malpensa richiederebbe 33 minuti e 290 euro. Per raggiungere Linate invece basterebbero 200 euro e 22 minuti.
La sostenibilità economica del progetto è garantita, dicono gli autori dello studio, a fronte di un fattore di riempimento degli elicotteri dell'80%. E Brescia non mancherebbe utenza potenziale (40mila persone, di cui 25mila di casa in città). E fra dirigenti, liberi professionisti, quadri e imprenditori - target immaginato - si stima che gli effettivi fruitori sarebbero 226 al giorno per un totale di oltre 54mila l'anno.
Ma i costi, specie con la crisi? «Adeguati a utenti di reddito moderato». Vale a dire? «Raffrontabili a quelli che si avrebbero ricorrendo al taxi, ma con tempi ridottissimi».
Quello che serve però è adeguare la normativa vigente, hanno ricordato più volte i promotori dell'evento, per consentire agli elicotteri di avvicinarsi agli aeroporti con modalità meno vincolanti rispetto a quelle degli aerei, così da abbattere i tempi. Ma soprattutto adottare una rete infrastrutturale acconcia. Alias eliporti.
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