Un bresciano su 4 ha più di 65 anni, in crescita chi vive solo

Il rapporto sulla condizione degli anziani in città rivela che un bresciano su 4 è over 65. La solitudine aumenta le fragilità
© www.giornaledibrescia.it
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In città le persone anziane, con più di 65 anni di età, rappresentano il 24,6% della popolazione totale, mentre gli over 75 raggiungono il 13,3%. Lo rileva il secondo rapporto sulla condizione degli anziani realizzato dal comune di Brescia, in collaborazione con le organizzazioni sindacali.

In crescita coloro che invecchiano da soli: 7173 persone over 80 e quindi potenzialmente fragili. 93 persone, infine hanno più di 100 anni.

Il rapporto mette in luce anche alcune curiosità di tipo territoriale: il quartiere più giovane è il centro mentre la zona nord della città è quella dove si concentra il maggior numero di anziani. Anche i villaggi periferici hanno un'età media sempre più elevata.

In leggera diminuzione rispetto allo scorso anno l’indice di vecchiaia, probabilmente a causa dell'immigrazione in città di giovani famiglie con bambini. A Brescia però ogni 100 bambini sono presenti oggi 185 anziani, un il dato resta di 30 punti superiore alla media nazionale.

Nel rapporto sono stati analizzati anche dati di tipo economico: il 58%  dei redditi degli over 65, per esempio, è costituito pensioni di anzianità con un importo medio di 1200 euro, ma nel complesso quasi il 20% degli anziani percepisce assegni mensili di poco superiori ai 400 euro.

10 milioni e 600 mila euro infine la spesa del Comune di Brescia destinata agli anziani, circa un terzo di quanto la Loggia stanzia per i servizi sociali. Al 35% di coloro che si sono rivolti alle assistenti sociali nel 2015 per chiedere un aiuto sono stati erogati servizi di vario genere: dall'assistenza domiciliare, al pasto a domicilio, ma anche servizi diurni e residenziali.

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